Château Simard : Château Simard 2020
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Recensioni e valutazioni
Descrizione
La freschezza e la ricchezza di un vino di Saint-Émilion
La proprietà
Situato a sud del paese di Saint-Émilion, Château Simard occupa una posizione ideale ai piedi della collina. La sua storia risale al XV secolo, quando il borghese Johan de Las Symas, giurato di Saint-Emilion, fondò il paese di Simard. I vigneti, che appartengono alla famiglia Vauthier da sette decenni, testimoniano un ricco passato e una tradizione enologica ininterrotta. Nel 2008 è subentrato Alain Vauthier, che ha proseguito l'impegno della sua famiglia nei confronti di questo prezioso terroir.
Il vigneto
Con una superficie di 40 ettari, il vigneto di Château Simard è un mosaico di terreni sabbioso-argillosi e ghiaiosi. Questa diversità geologica è il segreto della complessità dei suoi vini. Con un'età media delle viti di 32 anni, questo vigneto di Saint-Emilion cattura la quintessenza del terroir per produrre uve di altissima qualità.
Il vino
L'annata 2020 segna il primo anno di conversione della tenuta all'agricoltura biologica.
Vinificazione e invecchiamento
Raccolte a mano, le uve vengono sottoposte a una rigorosa selezione prima della vinificazione. La fermentazione tradizionale in vasche di cemento prima dell'affinamento di 12 mesi in botti e tini.
Assemblaggio
Merlot 60%
Cabernet franc 20%
Cabernet sauvignon 15%
Petit verdot 5%
Caratteristiche e consigli di degustazione di Château Simard 2020
Degustazione
Colore
Elegante e intenso, il colore mette in luce un vino maturo e generoso.
Olfatto
Il naso esala intensi aromi di frutta rossa che si fondono con note legnose e speziate.
Gusto
La bocca colpisce con il suo perfetto equilibrio tra la rotondità del frutto e la vivacità dei tannini, allungandosi verso un finale persistente.
Servizio
Si consiglia di servirlo tra i 16 e i 18°C.
Abbinamento enogastronomico
Questo vino di Saint-Émilion si sposa magnificamente con carni rosse alla griglia, piatti cotti a fuoco lento o formaggi stagionati.
Conservazione
Questo vino può essere degustato da subito o conservato fino al 2035 circa per sviluppare tutta la sua complessità.
