Château Brane-Cantenac 2024

Un vino di Margaux espressivo e di notevole finezza

La tenuta
Il Château Brane-Cantenac, storica tenuta della denominazione Margaux, assunse il nome attuale nel 1833 quando Jacques-Maxime de Brane, soprannominato “il Napoleone dei vigneti,” ne prese possesso. Classificata come Second Cru nel 1855, la proprietà appartiene alla famiglia Lurton dal 1925, anno in cui Léonce Récapet ne assunse la gestione. Oggi gestita da Henri Lurton, questo vigneto, reimpiantato principalmente a Cabernet Sauvignon, produce vini di notevole eleganza grazie al suo unico terroir ghiaioso.

Il vigneto
Il vigneto di Château Brane-Cantenac beneficia di un terroir eccezionale situato nel cuore della denominazione Margaux. I suoli ghiaiosi silicei e argillosi del plateau di Cantenac offrono condizioni ideali per l'espressione delle varietà di uva di Bordeaux, conferendo ai vini la finezza e l'eleganza tanto caratteristiche dei grandi cru di questa denominazione.

L'annata
L'annata 2024 è stata caratterizzata da condizioni climatiche contrastanti. Un inverno mite e molto piovoso ha favorito la germogliazione precoce e uniforme. La primavera piovosa ha stimolato lo sviluppo vegetativo, con una fioritura riuscita. L'estate ha portato un elevato stress idrico accompagnato da notti fresche, permettendo una sintesi aromatica e fenolica ottimale. Le condizioni capricciose di settembre e ottobre hanno richiesto vendemmie di grande precisione.

Assemblaggio
Il Château Brane-Cantenac 2024 è il risultato di un assemblaggio di Cabernet Sauvignon (77%), Merlot (22%) e Cabernet Franc (1%).