Posizione e superficie del vigneto di Château Nénin
Situato nel cuore della denominazione Pomerol, sulla riva destra di Bordeaux, Château Nénin veglia su un terroir singolare. Infatti, mentre la maggior parte delle proprietà della denominazione non supera i 10 ettari, il vigneto di Château Nénin si estende su una superficie di 32 ettari interi, ad eccezione di un appezzamento, il che lo rende una delle tenute più grandi della denominazione.
Qual è la storia di Château Nénin?
Una storia che risale al XVIII secolo
Di proprietà della famiglia Demay dal XVIII secolo, Château Nénin è stato successivamente acquisito dalle famiglie Paillet e Despujol tra il XIX e il XX secolo.
Un nuovo capitolo nella storia della proprietà dal 1997
La proprietà, il cui edificio del XIX secolo illustra con orgoglio l'etichetta, è stata acquistata nel 1997 dalla famiglia Delon, cugina della famiglia Despujol, già proprietaria di Château Léoville Las Cases (Saint-Julien) e Château Potensac (Médoc).
Una nuova vita sotto l'impulso di Michel Delon
Appassionato e visionario, Michel Delon ha acquistato la tenuta, accanto a Château Trotanoy, con l'ambizione di farne un punto di riferimento essenziale tra i grandi vini di Pomerol. Ha quindi avviato importanti lavori di ristrutturazione del vigneto e di modernizzazione dell'infrastruttura di vinificazione. Nel 1999, Michel Delon ha acquistato metà del vigneto dell'ex Château Certan-Giraud. La famiglia Moueix, proprietaria di Château Pétrus, possiede la seconda metà di questa parcella.
Tutto quello che c'è da sapere sul terroir di Château Nénin
Posizione ed esposizione
Grazie alla sua posizione geografica sulle pendici meridionali dell'altopiano di Pomerol e alla sua collocazione sui terreni argillosi e ghiaiosi più nobili della denominazione, Château Nénin beneficia di condizioni ideali per garantire il buon sviluppo del suo vigneto.
Geologia: terroir unici
L'unicità di Château Nénin risiede sia nella sua superficie che nel suo terroir, che comprende un'ampia varietà di terreni tipici della denominazione (argilla, ghiaia silicea, quarzo, granito, ciottoli di basalto e scorie di ferro).
Due tipi di terreno contribuiscono alla firma di questo grande vino della riva destra di Bordeaux. Il primo, costituito da piccole ghiaie in profondità, favorisce la radicazione in profondità e assicura così una maturazione ottimale delle uve.
D'altra parte, un terreno sassoso composto da ghiaia in superficie favorisce un ottimo drenaggio. Grazie alla sua capacità di restituire alla notte il calore accumulato durante il giorno, questo terreno regola le differenze di temperatura e favorisce il buon sviluppo della vite. Questa singolarità conferisce al vino potenza e struttura.
Clima: un'influenza oceanica temperata, ideale per il vigneto.
La denominazione Pomerol beneficia di un clima oceanico, cioè di un clima temperato. Inverni miti e piovosi precedono estati relativamente calde e soleggiate.
Vitigni e assemblaggi che esaltano uno stile singolare
L'assemblaggio di Merlot, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon dà vita a uno stile singolare che unisce potenza ed eleganza, complessità ed equilibrio, purezza e raffinatezza... tutte le caratteristiche di un grande vino!
Il Merlot, che è precoce ed esprime appieno la sua eleganza e finezza aromatica, costituisce la maggior parte dell'assemblaggio dei vini dello Château. Questo vitigno conferisce al blend colore, morbidezza, rotondità e una deliziosa complessità aromatica che combina note di spezie e frutti rossi maturi.
Il Cabernet Franc, vitigno tipico di Libourne, si adatta perfettamente al terroir della tenuta. Apprezzato per le sue qualità aromatiche, questo vitigno, la cui quota è aumentata gradualmente nell'assemblaggio, apporta tensione e freschezza combinate con una forte struttura tannica.
Infine, il Cabernet Sauvignon, varietà tardiva coltivata su terreni asciutti e caldi, sviluppa, attraverso la sua complessità, la struttura aromatica e tannica del vino, garantendo un significativo potenziale di invecchiamento.
Vinificazione: precisione al servizio di un'estrema finezza
I vini di Château Nénin provengono da un vigneto gestito con il massimo rigore e sono vinificati in una cantina moderna e performante sotto l'occhio esperto di Eric Boissenot, da molti anni enologo consulente della tenuta.
La costante ricerca dell'eccellenza e il rispetto per l'integrità del frutto da parte della famiglia Delon si riflettono in un processo di vinificazione estremamente preciso che conferisce ai vini della tenuta, divenuta un riferimento essenziale a Pomerol, uno stile singolare riconosciuto dai migliori intenditori.
Lo stile dei vini di Château Nénin
Profilo dei vini
"Un grande Pomerol da invecchiamento": così la famiglia Delon definisce lo Château Nénin.
Il Grand Vin du Château Nénin è noto per la sua eleganza e il suo grande potenziale di invecchiamento. Se il naso rivela una ricca tavolozza aromatica con aromi floreali e fruttati, il palato profondo e complesso seduce con i suoi aromi di frutta nera e i suoi tannini molto fini.
Secondo vino di Château Nénin, La Fugue de Nénin viene prodotto dal 1997, quando la famiglia Delon acquistò la proprietà. Con una percentuale maggiore di Merlot rispetto al fratello maggiore, La Fugue de Nénin è più accessibile pur esprimendo l'identità di Pomerol e della tenuta. Il nome Fuga deriva dal mondo della musica: una fuga è una ripetizione del tema principale, che in questo caso è il Grand Vin Château Nénin. Accessibile ed elegante, la Fugue de Nénin lascia il segno con la sua freschezza e le sue delicate fragranze fruttate. Il palato è denso e seducente con la sua rotondità, i tannini setosi e gli aromi di frutti rossi e neri maturi.
Potenziale di invecchiamento dei vini
I vini di Château Nénin hanno un potenziale di invecchiamento di almeno 10-15 anni.
Abbinamento cibo e vino
Grazie alla loro struttura e complessità, questi vini di Pomerol sono ideali per accompagnare carne, selvaggina, pollame, formaggi e alcuni dessert.