Pochi castelli hanno segnato la storia del Médoc come quella di Château Lynch-Bages. È sulle terre di "Batges", vicino a Pauillac, che inizia questa grande avventura viticola, nel XVII secolo. Il castello è allora di proprietà di Thomas Lynch, figlio di John Lynch, originario di Galway (Irlanda) e commerciante di Bordeaux. La reputazione dei vini di Thomas Lynch è tale che il castello, allora noto come "Cru de Lynch", è classificato tra i Cinquièmes Crus nella prestigiosa classifica del 1855, in onore della Esposizione Universale di Parigi.
Nel 1939, la famiglia Cazes compra il castello con i 100 ettari di vigneti che compongono la tenuta. Inizia una nuova era di rinascita per Château Lynch-Bages. Divisi in due parti, i vigneti del castello si estendono sull'altopiano di Bages e vicino a Château Mouton-Rothschild, su terreni sabbiosi e ghiaiosi, che offrono un ottimo drenaggio. A Château Lynch-Bages, il Cabernet Sauvignon, con il 73% delle vigne, ha trovato tutte le condizioni necessarie per rivelare il suo splendore, così tipico della regione viticola di Bordeaux. Château Lynch-Bages non trascura tuttavia le altre uve tipiche di Bordeaux con il 15% di Merlot, il 10% di Cabernet Franc e il 2% di Petit Verdot.
La storia dei grandi vini di Château Lynch-Bages inizia con le cure riservate alla vigna e con la messa in opera dal 2006 di una suddivisione parcellare via satellite. I vini si prendono il tempo per costruire la loro personalitò, a partire dalla vendemmia, realizzata progressivamente per vitigno, maturità e terroir. Dopo il periodo di macerazione, svinatura, pigiatura e fermentazione malolattica, arrivano al momento decisivo dell'uvaggio, ciò che tutta l'esperienza dei team tecnici della proprietà.
Riconosciuto come uno dei più ricercati Crus Classés di Bordeaux, Château Lynch-Bages offre il piacere di vini potenti e opulenti, che si vanno sempre più precisando, annata dopo annata. Elegante e strutturato, generoso nella sua giovinezza, la maturità gli si addice perfettamente, rivelando una complessità aromatica tutta sua.