Costituendo il tacco dello stivale italiano, la Puglia è una delle principali regioni vinicole d'Italia, prima della Sicilia e del Veneto. A lungo soprannominata "la cantina d'Italia" o addirittura "la cantina d'Europa", la regione Puglia ha subito importanti ristrutturazioni viticole con l'obiettivo di ridurre la produzione di vini, a beneficio di un approccio veramente qualitativo. I vini pugliesi sono oggi sotto i riflettori della scena internazionale grazie al lavoro dei viticoltori della regione, che hanno lavorato instancabilmente per il riconoscimento qualitativo dei loro vini.
Esteso su oltre 114.000 ettari di cui 84.000 vitati, il vigneto pugliese ha ora 28 denominazioni DOC e 4 DOCG, con Castel del Monte Bombino Nero DOCG, Castel del Monte Nero di Troia Riserva DOCG, Castel del Monte Rosso Riserva DOCG e Primitivo di Manduria Dolce Naturale DOCG.
Godendo di un clima mediterraneo, la regione può essere divisa in due sottoregioni separate da una linea tra Brindisi e Taranto. A nord, le colline segnano il territorio, beneficiando di un clima temperato o addirittura freddo sulle alture dell'altopiano delle Murge. A sud troviamo la penisola del Salento influenzata dalla presenza del mare che mitiga il caldo afoso dell'estate. È in questa regione che il vitigno Negroamaro dà il meglio di sé. Esso è all’origine di vini di gran carattere e dagli aromi di frutti rossi e neri in canditi, su tannini golosi e carnosi evidenziati da una leggera amarezza in bocca. Oltre a questa varietà, il Primitivo, il Nero di Troia, l'Aglianico e persino i rari vitigni Susumaniello sono presenti in Puglia e danno origine a vini di grande tipicità.
Spinta dalla passione dei viticoltori dedicati al loro terroir, la regione Puglia è particolarmente famosa per i suoi vini, bianchi, rossi e rosati. Questa regione ancora poco conosciuta è piena di produttori eccezionali da scoprire.