Posizione e superficie del vigneto di Château-Figeac
Château-Figeac copre una superficie di 54 ettari in un unico blocco ad ovest della denominazione Saint-Emilion.
Confinante con le terre di Château Cheval Blanc e la denominazione Pomerol, il terroir di Château-Figeac è costituito da un vigneto di 40 ettari, di cui 0,65 ettari di vecchie viti dedicate esclusivamente alla selezione massale, ma anche 14 ettari dedicati alla conservazione di una rara biodiversità.
Qual è la storia di Château-Figeac?
Una storia che risale al II secolo
Château-Figeac è un riferimento tra i più grandi vini della riva destra di Bordeaux, con una ricca storia che risale al II secolo. Appartenente alla famiglia Figeacus, la tenuta, che comprendeva una villa gallo-romana e dei vigneti, divenne proprietà della famiglia Decazes nel XV secolo.
Dopo il matrimonio di Marie Decazes nel 1654 con François de Carles, la tenuta divenne proprietà di questa famiglia, che fu particolarmente attiva nella modernizzazione della viticoltura nella regione vinicola di Libourne. La famiglia de Carle ha sviluppato la reputazione dei vini di Château-Figeac sia a Parigi che nel Nord Europa.
Una nuova era del XIX secolo
André Villepigue e sua moglie Henriette de Chèvremont, i nonni di Thierry Manoncourt, acquistarono Château-Figeac nel 1892. Questo acquisto è stato fatto su consiglio di Albert Macquin, un amico della famiglia e un ingegnere agricolo rinomato per il suo lavoro nella lotta contro la fillossera. Per i 10 anni successivi, Albert Macquin gestisce la tenuta, riorganizzando il vigneto e gli impianti di vinificazione, oltre a introdurre nuove specie di piante nel terreno della tenuta.
Thierry Manoncourt, il visionario
Nato nel 1917, Thierry Manoncourt si è trasferito nella tenuta 30 anni dopo. Desideroso all'epoca di stabilirsi "solo per un anno" al fianco dei suoi genitori per assicurare una transizione, questo ingegnere agrario si è appassionato a questo terroir dal grande potenziale. Volendo magnificare l'espressione di questo vigneto, Thierry Manoncourt ha aperto una nuova pagina nella storia della tenuta attraverso molteplici innovazioni in termini di viticoltura e vinificazione, ma anche sostenendo un profondo rispetto per l'ambiente e la biodiversità.
Appena creata la classificazione dei vini di Saint-Emilion nel 1955, Château-Figeac fu promosso a Premier Grand Cru Classé. Thierry Manoncourt è stato Primo Giurato dal 1964 al 1988 e ha aiutato la qualità dei vini di Château-Figeac e la reputazione della denominazione a diffondersi oltre i confini.
Tutto quello che c'è da sapere sul terroir di Château-Figeac
Posizione ed esposizione
Il vigneto leggermente ondulato di Château-Figeac è idealmente esposto dall'alba al tramonto e si trova ad un'altitudine di circa 38 metri.
Geologia: una singolarità propizia a un grande vigneto
Vera eccezione geologica all'interno della denominazione, il terroir del vigneto della proprietà poggia su tre creste di ghiaia di Günzian. La composizione di quarzo, selce e argilla blu dà a questo illustre riferimento tra i grandi vini di Saint-Émilion una firma unica.
Clima: viti sotto l'influenza oceanica
La denominazione Saint-Emilion beneficia di un clima oceanico. Anche se il periodo estivo è caldo, le precipitazioni sono moderate o addirittura significative.
Pratiche di coltivazione
Accompagnata da due delle sue figlie, Hortense e Blandine, Marie-France Manoncourt perpetua con rigore e passione, dalla morte di Thierry Manoncourt nel 2010, la produzione di vini la cui raffinatezza ed espressione aromatica sono la pura espressione di questo grande terroir di Saint-Emilion.
Ansioso di gestire il suo vigneto con pratiche rispettose dell'ambiente, Château-Figeac ha aderito a uno standard ambientale internazionale dal 2015 e ha ottenuto l'etichetta HVE livello 3 dal 2018.
Vinificazione
Dopo due anni e mezzo di lavori, Château-Figeac ha inaugurato la sua nuova cantina e la sua sala tini nel 2021. Questa struttura all'avanguardia è composta da 40 tini tronco-conici in acciaio inox e 8 tini di rovere francese su misura.
Lo stile dei vini di Château-Figeac
Se l'identità di Château-Figeac è singolare tanto per la sua storia quanto per i creativi che l'hanno plasmata, è anche singolare per il suo sottile equilibrio tra 3 vitigni illustri, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Merlot.
Profilo dei vini
Un colore purpureo brillante precede un naso con sottili fragranze di frutta infusa, peonia e grafite. Il blend è per 2/3 Cabernet e produce un grande vino con eleganza, precisione ed eccezionale freschezza al palato.
Potenziale d'invecchiamento dei vini
La struttura, la finezza e la complessità aromatica di Château-Figeac si rivelano dopo diversi decenni di invecchiamento.
Abbinamento cibo e vino
Grazie alla sua struttura e finezza, Château-Figeac è ideale con una vasta gamma di piatti, come la carne rossa, il pollame e alcuni formaggi.