Château La Tour Figeac 2020

Un Grand Cru Classé di Saint-Émilion delicato ed aromatico

La proprietà

Grand Cru Classé di Saint-Émilion, lo Château La Tour Figeac è stato fondato nel 1879, quando è stato separato dallo Château Figeac a cui era annesso. La famiglia Otto Maximilian Rettenmaier è a capo della proprietà dal 1994.

Il vigneto

Il vigneto dello Château La Tour Figeac vanta una posizione eccezionale ai margini della denominazione Pomerol. I 14,6 ettari di vigneto si trovano tra lo Château Cheval Blanc e lo Château Figeac. Le viti, di 37 anni in media, sono piantate su un bellissimo terroir ghiaioso-sabbioso poggiato su profonde argille. Dal 1997, il vigneto dello Château La Tour Figeac è gestito in modo ecologico, attraverso pratiche biologiche e biodinamiche: le piante vengono curate con tisane e preparati naturali. Non è tutto: la tenuta ha persino deciso di piantare dei cereali tra i filari delle vigne, per rafforzare il terreno e limitare l'erosione.

L’annata

Un autunno molto piovoso è seguito da un inverno particolarmente mite che favorisce una germogliazione precoce. Aprile e maggio sono segnati da due episodi di gelo che però non nuocciono particolarmente al vigneto.

L’estate è secca e particolarmente calda. Le piogge e i temporali di agosto limitano lo stress idrico e permettono di affinare la maturazione fino alla vendemmia.

La minaccia della peronospora viene contrastata dalle équipe della tenuta, che ne limitano l’impatto.

Vinificazione e invecchiamento

L’uva raccolta viene selezionata, poi diraspata. Gli acini vengono riposti interi in piccoli tini. Le pigiature favoriscono un’estrazione delicata, che preserva l’eleganza dei tannini.

In seguito alla fermentazione in tini di circa 4 settimane, i vini vengono suddivisi per lotti in barrique, per un invecchiamento di 15 mesi. Dei rimontaggi in tini precedono l’assemblaggio.

Assemblaggio

Château La Tour Figeac 2020 è ottenuto dall’assemblaggio di merlot (65%) e di cabernet franc (35%).