
Château Meyney 2024
- Provenienza garantitaVini acquistati direttamente presso le proprietà
Recensioni e valutazioni
Descrizione
Un vino Saint-Estèphe ampio ed espressivo
La tenuta
Il vigneto di Saint-Estèphe si è sviluppato attorno alla tenuta di Meyney, coltivata già nel XIII secolo dai monaci cistercensi. Nel 1625 divenne ufficialmente proprietà ecclesiastica grazie al lascito di Pierre Forthon. Il XIX secolo segnò il suo ingresso nella modernità con la famiglia Luetkens, che associò il termine “château” a essa. Nel 1919 i mercanti Cordier conferirono una risonanza internazionale. Dal 2004 la tenuta ha vissuto un nuovo slancio, di proprietà della filiale Crédit Agricole Grands Crus e sotto la direzione di Anne Le Naour.
Il vigneto
Situato a Saint-Estèphe, il vigneto di Château Meyney beneficia di una posizione privilegiata, che si traduce in vini con una struttura elegante e aromi raffinati. Il 2024 è la prima annata certificata in Agricoltura Biologica.
L'annata
L'annata 2024 è stata segnata da una significativa pressione fungina a causa di una primavera piovosa, richiedendo una maggiore vigilanza, in particolare durante la conversione all'agricoltura biologica. L'estate secca ha favorito un buon sviluppo dei tannini. Le piogge di settembre hanno richiesto una vendemmia precisa e selettiva, effettuata tra il 23 settembre e il 9 ottobre a seconda delle varietà d'uva.
Vinificazione e invecchiamento
Le uve hanno subito un processo di doppia cernita, prima in vigna e poi in cantina. La vinificazione è stata condotta con delicatezza e adattata a ogni tino. L'invecchiamento è proseguito per 18 mesi in barrique di rovere francese.
Varietà di uve
Il Château Meyney 2024 è composto per il 64% da Cabernet Sauvignon, 26% da Merlot e 10% da Petit Verdot.
