
Viña Almaviva : Almaviva 2023
Stock disponibile nella proprietà - Spedizione a partire dal 23 novembre 2025
- Spese di spedizione gratuiteA partire da 300€
- Provenienza garantitaVini acquistati direttamente presso le proprietà
Recensioni e valutazioni
Descrizione
Caratteristiche e consigli di degustazione per Almaviva 2023
Degustazione
Colore
Rosso rubino, intenso e opaco.
Olfatto
L’olfatto è ampio, stratificato e complesso. Il bouquet incanta per la freschezza dei suoi frutti, con delicati aromi di ribes nero, fragole e more, accompagnati da eleganti e discreti sentori di tabacco, cedro, terra, olive e spezie dolci.
Palato
Al palato il vino offre un volume e un equilibrio eccezionali, una trama setosa, una splendida acidità, oltre a una notevole eleganza e persistenza. I tannini sono fini, rotondi e ben levigati, in perfetta armonia con il carattere succoso e accessibile dell’annata. Questo vino è ben strutturato e preciso nella sua espressione, combinando densità, finezza e freschezza.
Un grande vino rosso cileno che combina armoniosamente finezza e freschezza
La tenuta
Viña Almaviva è stata fondata nel 1997 attraverso una collaborazione tra la baronessa Philippine de Rothschild e Don Alfonso Larrain, presidente di Viña Concha y Toro. Il progetto Viña Almaviva è nato dall'ambizione di produrre un vino cileno eccezionale, combinando l'expertise viticola francese con l'espressione unica del terroir della Valle Centrale.
Il vigneto
Situato nel cuore della splendida Valle del Maipo cilena, il vigneto Almaviva si estende su una superficie di 50 ettari. Le varietà di uva tipiche della regione di Bordeaux prosperano perfettamente su questo straordinario terroir della Valle Centrale. Almaviva è oggi riconosciuto come un punto di riferimento tra i grandi vini della Valle Centrale a livello mondiale.
L'annata
L'inverno 2022 è stato molto secco, con 119 mm di precipitazioni, il 41% in meno rispetto alla media storica, e temperature che hanno alternato periodi miti a periodi freddi. La primavera ha visto poche piogge (7 mm) e condizioni meteorologiche instabili durante la fioritura, causando un lieve millerandage del Cabernet Sauvignon. L'estate è stata eccezionalmente calda, con temperature ben al di sopra della norma, portando a una maturazione accelerata delle uve e a una vendemmia anticipata che è iniziata il 9 marzo. Le raccolte si sono concluse alla fine di aprile a Puente Alto e all'inizio di maggio a Peumo.
Vinificazione e affinamento
Questo vino di Puente Alto è stato affinato per 20 mesi in botti di rovere francese, di cui il 73% nuove.
Assemblaggio
Cabernet Sauvignon (74%)
Carménère (19%)
Cabernet Franc (5%)
Petit Verdot (2%).
