Château du Tertre 2024

Caratteristiche e consigli di degustazione per Château du Tertre 2024

Degustazione

Olfatto
Il bouquet aromatico rivela una splendida complessità, oscillando tra note di frutti neri completamente maturi e sottili sentori affumicati e di cacao.

Palato
Il palato è franco e denso, sostenuto da una lunghezza e tensione notevoli. Si apprezza la purezza del frutto e la freschezza, sottolineate da note di liquirizia. La struttura tannica si distingue per la sua morbidezza ed eleganza, con ogni varietà di uva che contribuisce all’armonia complessiva del vino.

Un Margaux Grand Cru Classé che combina morbidezza e cremosità

La tenuta
Fondata nel XVIII secolo da Pierre Mitchell, inventore della bottiglia di Bordeaux, il Château du Tertre è stata classificata come Cinquième Cru nel 1855. Da quando Eric Albada Jelgersma ha acquisito la tenuta alla fine del 1997, sono stati effettuati investimenti significativi per rivelare tutta la ricchezza di questo terroir eccezionale, rinomato per la sua straordinaria omogeneità. Da gennaio 2021, la gestione è stata affidata alla famiglia Helfrich, alla guida della casa négociant Les Grands Chais de France.

Il vigneto
Esteso su 52 ettari, di cui 43 in produzione, il vigneto di Château du Tertre beneficia di un terroir eccezionale composto da ghiaia di Garonna e sabbie glaciali. Questo mosaico di suoli tipici di Margaux conferisce ai vini il loro carattere distintivo. È in corso un piano di ristrutturazione del vigneto, con completamento previsto entro il 2035.

Vinificazione e affinamento
La vinificazione si svolge in vasche di legno, cemento e acciaio inox. L’estrazione viene eseguita con delicatezza, mediante rimontaggi tradizionali e una macerazione di circa venti giorni. L’affinamento prosegue in barrique bordolesi per circa 16 mesi, con il 60% di legno nuovo e il 40% di legno usato una volta.

Assemblaggio
Cabernet Sauvignon (75%), Merlot (13%), Cabernet Franc (10%) e Petit Verdot (2%).