Château Vray Croix de Gay 2024

Un vino Pomerol espressivo e delicato

La tenuta

Situata tra i più bei cru della sua denominazione, il Château Vray Croix de Gay si allinea con le bellissime referenze di Pomerol, sulla riva destra della regione di Bordeaux. Ex enologo di Pétrus, Jean-Claude Berrouet si è unito alle squadre tecniche del Château nel 2013 come enologo consulente.

Il vigneto

Château Vray Croix de Gay è un vino Pomerol proveniente da un vigneto di 3,67 ettari suddiviso in 9 appezzamenti suddivisi in micro appezzamenti. Le viti, con un'età media di 24 anni, sono piantate su ghiaie argillose nel cuore dell'altopiano di Pomerol. Il vigneto è certificato biologico dal 2018.

L'annata

Dopo un maggio più fresco e significativamente più umido del solito, la fioritura ha avuto luogo in buone condizioni, tra la fine di maggio e l'inizio di giugno, grazie al tempo secco e mite (17°C). Luglio e agosto sono stati contrassegnati da scarse precipitazioni e temperature in linea con la media, causando un certo stress per la vite. A settembre, le temperature sono calate e le piogge sono state più frequenti. Nonostante ciò, un'attenzione particolare allo stato di salute ha permesso di raccogliere i merlot tra il 20 e il 25 settembre, e i cabernet franc il 3 ottobre.

Vinificazione e invecchiamento

Dopo una macerazione di 20 giorni, l'invecchiamento viene effettuato in barriques (80% nuove) per 18 mesi.

Assemblaggio

Questo Château Vray Croix de Gay 2024 è il risultato di un assemblaggio di merlot (79%) e cabernet franc (21%).