Situata sulle alture del versante settentrionale dell'Etna, nella regione Sicilia, in Italia, la Tenuta delle Terre Nere è ai vertici della viticoltura siciliana. Di proprietà dal 2002 di Marco De Grazia, questa zona arroccata tra Solicchiata e Randazzo gode di un terroir di prima scelta e promettente la denominazione Etna DOC.
Questo vigneto di 30 ettari è suddiviso in oltre 50 parcelle. Una grande varietà di terreni lavici e sabbiosi sparsi tra i 600 e i 1000 metri di altitudine ne fanno un vigneto eccezionale. Le trame migliori sono isolate in quattro vigneti, Calderara, Sottana, Santo Spirito, Guardiola e Feudo di Mezza. Coltivato in agricoltura biologica dal 2002, il vigneto della Tenuta delle Terre Nere ha ottenuto la certificazione di Agricoltura Biologica nel 2010.
Le vigne che compongono questo vigneto hanno dai 50 ai 140 anni. Una piccola parcella sopravvissuta alla fillossera, di 130-140 anni, è tra le più antiche d'Europa. Le bacche di queste vecchie viti sono utilizzate per creare Prephylloxera. Avendo fede nelle tradizioni e nelle risorse siciliane La Tenuta delle Terre Nere utilizza varietà endemiche dell'isola come Catarrato, Carricante, Inzolia e Grecanico per la sua DOC Etna Bianco. Per DOC Etna Rosso, Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio sono al centro dell'attenzione.
Per la vinificazione, Marco de Grazia utilizza una cantina semi-interrata. I vini sono vinificati in legno e in acciaio inossidabile. Fedele al suo territorio e orgoglioso della sua ricchezza, Marco de Grazia consente di avviare la fermentazione da lieviti selvaggi e naturali. Infine, l'invecchiamento avviene in botti di rovere, dal 10 al 15% di legno nuovo per 16-20 mesi.
I vini della Tenuta delle Terre Nere, tutti classificati Etna DOC, sono profumati e precoci. A volte speziati, come il Feudo di Mezzo (rosso), a volte carnosi, come il Santo Spirito (bianco), i vini della Tenuta delle Terre Nere sono espressivi e precisi e riflettono tutta l'autenticità di questi suoli vulcanici così particolari.