
La Chapelle de La Mission 2024
- Provenienza garantitaVini acquistati direttamente presso le proprietà
Recensioni e valutazioni
Descrizione
Caratteristiche e raccomandazioni di degustazione per La Chapelle de La Mission Haut-Brion 2024
Degustazione
Colore
Il colore si presenta di un rosso granato intenso e profondo, riflettendo la concentrazione del vino.
Olfatto
Al naso cattura per intensità e purezza aromatica, dominato da profumi di frutti rossi maturi. Con l’aerazione, una sensazione golosa evoca una ciliegia nera succosa, quasi croccante, conferendo un’impressione calda e generosa.
Palato
L’attacco è pulito, vivace e preciso, con una splendida freschezza. La struttura si sviluppa su tannini fermi ma ben integrati, fornendo sostegno senza asprezza. Segnato dalla presenza di Cabernet Sauvignon, il vino si prolunga verso un finale aromatico ed elegante.
Un secondo vino rosso vivace e ben strutturato di Pessac-Léognan
La tenuta
Immediatamente adiacente al prestigioso Château Haut-Brion, Château La Mission Haut-Brion si erge da secoli come icona del vigneto di Bordeaux. Fondata nel XVI secolo dalla famiglia de Lestonnac, la tenuta fu poi affidata alla congregazione dei sacerdoti lazaristi. Oggi integrata in Domaine Clarence Dillon sotto l’impulso del principe Robert di Lussemburgo, rimane uno dei riferimenti imprescindibili tra i grand cru di Bordeaux.
Il vigneto
I vigneti di Château La Mission Haut-Brion si estendono nei comuni di Talence e Pessac, su terreni ghiaiosi profondi poggiati su un sottosuolo composto da argilla, sabbia, calcare e faluns, una roccia calcarea ricca di conchiglie. Questo terroir eccezionale consente la produzione di vini Pessac-Léognan di grande complessità e di un notevole potenziale di invecchiamento.
Il vino
Prodotto in quantità molto limitate, La Chapelle de La Mission Haut-Brion è il secondo vino della tenuta. Questa preziosa cuvée offre un eccellente punto d'ingresso nell'universo raffinato di Château La Mission Haut-Brion. Il suo nome rende omaggio ai sacerdoti lazaristi de La Mission, che già nel XVIII secolo coltivavano vigne su queste terre.
L'annata
Il 2024 è stato caratterizzato da un clima fresco e umido, che ha portato a una germogliazione precoce seguita da una crescita lenta delle viti. La pressione delle malattie è stata significativa, richiedendo una vigilanza costante nei vigneti. Nonostante una fioritura tardiva e irregolare, luglio ha permesso un buon sviluppo vegetativo grazie a condizioni più miti. La vendemmia è iniziata all'inizio di settembre in ottime condizioni sanitarie, con uve bianche espressive e uve rosse concentrate. Il lavoro preciso delle squadre ha permesso la selezione di acini di alta qualità, preludio a un'annata promettente.
Vinificazione e affinamento
L'affinamento si svolge in barriques, di cui il 31% nuove.
Assemblaggio
Cabernet Sauvignon (56,3%), Merlot (29,2%) e Cabernet Franc (14,5%).
