Roc de Cambes 2020

Un vino ricco e fruttato delle Côtes de Bourg

La tenuta

Adagiato contro la prima collina delle Côtes de Bourg, di fronte all'estuario, Roc de Cambes forma un anfiteatro di pendii che proteggono una cantina del XIV secolo. Qui, la luce, addolcita dalla Gironda, ha da tempo assicurato una fotosintesi costante e frutti di bella precisione. Nel 1988, François Mitjavile acquisì la tenuta e riconobbe l'evidenza di un grande sito: non essendo riuscito ad espandersi a Saint-Émilion dopo Tertre Roteboeuf, scelse questi pendii con il loro microclima protettivo, dove gelo, grandine e picchi di calore si dissolvono. La prima vinificazione, quello stesso anno, lasciò un ricordo vivido: davanti alla vasca, completata la macerazione, degustò il vino contemplando le colline e percepì già il singolare paesaggio aromatico del cru.

Il vigneto

La tenuta si estende su circa dieci ettari nell'appellation Côtes de Bourg, coltivata principalmente a Merlot (80–85%) e Cabernet Sauvignon (15–20%), con una presenza storica di Malbec. Le viti, spesso di quaranta o cinquant'anni, portano la memoria delle stagioni e concentrano la linfa degli anni. Su pendii di argilla pesante e calcare, l'acqua drena quando piove troppo, la roccia nutre quando ritorna la siccità, il freddo scivola verso la pianura e la grandine si dimostra meno crudele: tante grazie che permettono alla vite di resistere.

Vinificazione e affinamento

La vinificazione rimane fedele allo spirito della tenuta: vasche di cemento, fermentazione malolattica in botti di rovere francese, seguita da un paziente affinamento di 18-24 mesi, metà dei quali in legno nuovo.

Vitigni

Questo Roc de Cambes 2020 è un assemblaggio di Merlot, Cabernet Sauvignon e Malbec.