Fondata nel 1729 da Nicolas Ruinart, la Maison Ruinart è considerata una delle più antiche Maison di Champagne. Si distingue per l’esigenza di eccellenza e autenticità, in particolare grazie alla perfetta padronanza dello chardonnay, vitigno emblematico della Maison. Il suo eccezionale patrimonio si manifesta anche nelle crayères, vaste cantine di gesso iscritte nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, che offrono condizioni ideali per l’affinamento delle cuvée.
La nascita degli champagne rosé Ruinart
Già nel 1764, Ruinart innovò creando i suoi primi champagne rosé, diventando così una delle prime Maison a elaborare questo tipo di cuvée. All’epoca furono esplorati diversi metodi per ottenere la caratteristica tonalità rosata, tra cui l’uso di piccoli frutti rossi o bacche di sambuco, che conferivano alla cuvée la celebre colorazione “œil de perdrix”. Progressivamente, questa denominazione fu abbandonata a favore del termine “rozet”, che in seguito divenne “rosé”. Inoltre, la cuvée Ruinart Rosé si evolse da un rosé da macerazione a un raffinato rosé d’assemblaggio, firma della Maison.
Un savoir-faire notevole
La creazione degli champagne rosé Ruinart si basa su un sottile assemblaggio di chardonnay (circa 45%) e pinot noir (circa 55%, di cui una parte vinificata in rosso). Le uve provengono principalmente dalla Côte des Blancs, dalla Montagne de Reims e dalla Vallée de la Marne. La vendemmia è manuale, seguita da vinificazione in vasche di acciaio inox termoregolate per preservare la freschezza e la tensione del vino. La fermentazione malolattica apporta poi rotondità e complessità, prima che i vini riposino da due a tre anni in cantina.
I rosé della Maison: molteplici espressioni
Brut Rosé, una cuvée emblematica
Questa cuvée Brut seduce con il suo elegante colore dai riflessi ramati e il perlage fine. Al naso rivela un’intensa tavolozza aromatica di frutti esotici, note floreali e spezie calde. Al palato, la freschezza si unisce armoniosamente a una struttura delicata, aromi fruttati e un finale persistente.
Seconde Peau Brut Rosé, un astuccio d’eccezione
Questa versione del Brut Rosé riprende lo stesso assemblaggio, ma si distingue per il suo rivestimento ecosostenibile: un involucro innovativo in fibra di cellulosa modellata, privo di plastica, che avvolge perfettamente la forma della bottiglia. Incarna l’impegno della Maison Ruinart per lo sviluppo sostenibile, preservando al contempo l’eleganza e la freschezza della cuvée.
Dom Ruinart Rosé, una bottiglia d’eccezione
Fiore all’occhiello della Maison, il Dom Ruinart Rosé viene prodotto solo nelle annate eccezionali. Si distingue per una maggiore proporzione di chardonnay grand cru e per una rigorosa selezione di pinot noir vinificati in rosso. Questo champagne d’eccezione conquista per la complessità aromatica, la notevole finezza e l’eccezionale potenziale di invecchiamento.
Disponibili in magnum o presentati nell’innovativo astuccio Seconde Peau, scoprite tutte le sfumature degli champagne della Maison Ruinart.