
Antinori - Castello della Sala : San Giovanni della Sala 2024
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Descrizione
Caratteristiche e consigli di degustazione del San Giovanni della Sala 2024 di Antinori - Castello della Sala
Degustazione
Colore
Il colore è un giallo paglierino luminoso, impreziosito da delicati riflessi verdolini.
Olfatto
Il bouquet aromatico rivela un'elegante gamma di fiori bianchi, accompagnata da note di pesca bianca. Sfumature agrumate completano l'insieme con sentori di lime e pompelmo giallo.
Gusto
Al palato, il vino offre una consistenza generosa e una struttura armoniosamente equilibrata. Il finale è caratterizzato da una vivace acidità con note di limone, assicurando una bella armonia complessiva.
Un vino bianco dell'Umbria che unisce freschezza e struttura
La tenuta
Acquisita dalla famiglia Antinori nel 1940, Castello della Sala è una delle tenute umbre emblematiche della casa. La tenuta si estende su circa 200 ettari, di cui quasi 170 ettari di vigneti in Umbria, vicino a Orvieto. Si distingue per il suo terroir eccezionale, composto da suoli argillosi e calcarei ricchi di fossili marini, situati a un'altitudine compresa tra i 300 e i 400 metri. Sotto l'influenza dell'enologo Renzo Cotarella dalla fine degli anni '70, la tenuta ha lasciato il segno nella viticoltura italiana, in particolare con la creazione del Cervaro della Sala negli anni '80.
Il vigneto
Questo San Giovanni della Sala proviene dai vigneti che circondano il castello medievale di Castello della Sala, situato nella zona dell'Orvieto Classico. Questo terroir umbro beneficia di un'altitudine moderata, dove i suoli argillosi e calcarei arricchiti da fossili marini conferiscono ai vini il loro carattere minerale distintivo. La prima annata di Orvieto Classico San Giovanni della Sala della tenuta risale al 1990.
L'annata
L'inverno 2024 è stato mite con precipitazioni nella media, consentendo un buon ripristino delle riserve idriche sotterranee senza eccessi. La primavera, leggermente più fresca della media, ha beneficiato di piogge ben distribuite, favorendo un germogliamento regolare. Le piogge di maggio e giugno hanno sostenuto la crescita vegetativa e prevenuto qualsiasi stress idrico. La fioritura di Grechetto, Viognier, Pinot Bianco e Procanico è avvenuta nella prima metà di giugno con un'allegagione uniforme. Da metà luglio ad agosto, condizioni calde e soleggiate, accompagnate da importanti escursioni termiche, hanno assicurato una maturazione progressiva e ottimale, sviluppando aromi complessi e un equilibrio tra zuccheri e acidità. La vendemmia si è estesa dalla fine di agosto per il Grechetto, il Viognier e il Pinot Bianco, che hanno rivelato una notevole freschezza aromatica, fino a metà settembre per il Procanico, con uve sane e perfettamente equilibrate.
Vinificazione e affinamento
Ogni varietà di uva che compone il San Giovanni della Sala 2024 viene vinificata separatamente. Una parte del mosto subisce una macerazione a freddo sulle bucce per circa sei ore a 10°C e viene poi assemblata con la parte pressata sofficemente. La fermentazione alcolica avviene in serbatoi di acciaio inox termocondizionati a 16°C. Questo vino italiano riposa poi sui propri lieviti per diversi mesi fino all'assemblaggio finale e all'imbottigliamento, per rafforzare struttura, eleganza e carattere minerale.
Vitigni
Grechetto, Procanico, Pinot Bianco e Viognier compongono questo assemblaggio, che unisce vitigni autoctoni e internazionali.




