
Château Larrivet Haut-Brion 2024
- Provenienza garantitaVini acquistati direttamente presso le proprietà
Recensioni e valutazioni
Descrizione
Caratteristiche e consigli di degustazione di Château Larrivet Haut-Brion 2024
Degustazione
Olfatto
L'aromatico bouquet rivela note di frutti rossi freschi come lampone, ribes rosso e ciliegia, arricchite da sottili tocchi di inchiostro e grafite conferiti dal cabernet franc.
Palato
L'attacco è succoso e fresco, offrendo un bell'equilibrio tra rotondità e dinamismo. La consistenza è vellutata con tannini delicati e setosi. Il merlot apporta una nota ariosa, mentre il cabernet sauvignon struttura il tutto con una profondità sottile. Il cabernet franc conferisce al vino energia a metà palato e densità senza eccessiva potenza. Il complesso risulta indulgente, equilibrato e regala un piacere immediato.
Un vino rosso elegante ed equilibrato di Pessac-Léognan
La Tenuta
Acquisita nel 1987 da Philippe e Christine Gervoson, la Château Larrivet Haut-Brion è una tenuta storica nella denominazione Pessac-Léognan. Questa tenuta, la cui storia risale a diversi secoli fa e che ha portato diversi nomi prima di assumere l'attuale denominazione nel 1949, ha vissuto una vera rinascita sotto la direzione della famiglia Gervoson, che ne è tuttora proprietaria. I vini, prodotti su terreni di profonde ghiaie, si distinguono per la loro eleganza ed equilibrio, fedeli all'identità di questo fiore all'occhiello bordolese.
Il Vigneto
Questo vigneto di 61 ettari, nella denominazione Pessac-Léognan da cui proviene questo vino, si trova su suoli ghiaiosi poggiati su una matrice argillo-sabbiosa profonda 2-4 metri, con sottosuolo calcareo. Questa composizione geologica, tipica della denominazione, conferisce ai vini il loro carattere distintivo. Le viti, di età media di 35 anni, beneficiano di uno straordinario terroir che favorisce l'espressione ottimale dei vitigni bordolesi.
Annata
L'anno 2024 è iniziato con un inverno eccezionalmente umido e mite, seguito da una primavera fresca e piovosa con elevata pressione crittogamica dal 20 aprile. La fioritura si è estesa su tre settimane, rallentata dalle condizioni meteorologiche. L'estate è stata caratterizzata da un deficit idrico a luglio e agosto, con temperature moderate e senza ondate di calore significative. L'invaiatura è iniziata all'inizio di agosto con un ritmo normale. La raccolta è iniziata il 19 settembre in condizioni fresche e umide.
Vinificazione e Affinamento
Raccolta rigorosa parcella per parcella, seguita da diraspatura senza pigiatura. Le uve vengono selezionate su un tavolo di cernita e tramite un sistema ottico. La vinificazione avviene per parcella in piccole vasche di cemento termoregolate, riempite per gravità. Rimontaggi regolari e una lunga macerazione di quattro settimane permettono un'estrazione ottimale del frutto. L'affinamento avviene in barrique nuove e di un anno per i cabernet, mentre il 5% di merlot è affinato in anfore di terracotta.
Assemblaggio
62% di cabernet sauvignon, 25% di merlot e 13% di cabernet franc.
