Château Palmer 2011
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Recensioni e valutazioni
Descrizione
Un cru emblematico di Margaux con carattere e potenza sublimati dal tempo
La proprietà
Lo Château Palmer è una delle migliori referenze della denominazione Margaux, situata sulla riva sinistra della regione di Bordeaux. Approcciandosi per la prima volta all’agricoltura biodinamica nel 2009, dal 2014 lo Château Palmer ha scelto di convertirvi l'intero vigneto. Dopo aver costruito la sua fama grazie ad annate divenute leggendarie, Château Palmer continua a scrivere la sua storia sotto la guida del talentuoso Thomas Duroux.
Il vigneto
Beneficiando di un terroir eccezionale situato in prossimità dell'estuario della Gironda, Château Palmer utilizza un assortimento varietale piuttosto insolito nel Médoc, caratterizzato da merlot (47%) e cabernet sauvignon in proporzioni uguali (47%) completati dal petit verdot (6%).
Il vino
“La mia cantina è fatta perlopiù di Grands Crus Classés che non bevo mai prima di dieci anni di invecchiamento. È un principio.” (Émile Peynaud). Questa citazione dell’illustre padre dell’enologia moderna dà una buona idea del momento più propizio per degustare un Grand Cru di Bordeaux.
Dal 2010, la metà della produzione di Château Palmer è conservata preziosamente nelle cantine della proprietà. Negli anni, questi grandi vini della denominazione Margaux sviluppano lentamente il loro carattere e la loro palette aromatica.
Con la sua collezione 10 Years On, Château Palmer crea un appuntamento per tutti gli amanti dei grandi vini di Bordeaux. Ogni quarto giovedì del mese di settembre sarà infatti messa sul mercato l’annata N-10 del Grand Vin della proprietà.
Alla ricerca costante dell’innovazione, Château Palmer dota le sue bottiglie di un QR code che offre un viaggio immersivo nel ciclo di vita dell’annata e dell’universo unico di Palmer.
L’annata
Il 2011 rappresenta l’annata più precoce dal 2000. L’anno inizia con una primavera particolarmente calda e secca che ha favorito un germogliamento molto anticipato e la fioritura dal 10 maggio. Accentuato dalle scarse precipitazioni, lo stress idrico ha provocato colatura sulle parcelle di merlot più vecchie. La grandinata del 4 giugno ha avuto un forte impatto sul vigneto e sul suo potenziale quantitativo. Il tutto è stato seguito da un periodo molto secco fino al 14 luglio, che ha nuovamente ridotto le rese. Il calo della temperatura da metà luglio, combinato ad alcune piogge benefiche, ha permesso al vigneto di continuare a svilupparsi. L'invaiatura si è svolta in condizioni molto buone. Dalla fine di agosto in poi, si sono registrate condizioni molto miti, anche durante la vendemmia, che è iniziata il 7 settembre con i merlot più precoci.
Nonostante le rese basse, questa annata 2011 ha prodotto un vino la cui franca acidità combinata con tannini concentrati e grande precisione sono la garanzia di un eccezionale potenziale di invecchiamento.
Vinificazione e invecchiamento
La fermentazione è spontanea, le estrazioni morbide in modo tale da preservare la delicatezza dei tannini. L’invecchiamento in barrique, il 50% delle quali nuove, ha una durata di 21 mesi.
Assemblaggio
Château Palmer 2011 deriva da un assemblaggio di merlot (55%) e di cabernet sauvignon (45%).
Degustazione
Naso
Il naso è potente e complesso e combina fragranze speziate, di pepe e di frutti neri a note di legno pregiato, di sambuco e di cedro.
Bocca
La bocca è ampia e strutturata e conquista con la sua bella acidità, i tannini precisi e la consistenza vellutata che firma lo stile unico della proprietà. Il finale è persistente e rivela una freschezza eccezionale per un vino così giovane.
Conservazione
Accessibile fin da subito, questo Château Palmer 2011 può essere conservato in cantina fino al 2045-2050.
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