
Le Clarence de Haut-Brion 2024
- Provenienza garantitaVini acquistati direttamente presso le proprietà
Recensioni e valutazioni
Descrizione
Caratteristiche e consigli di degustazione per Clarence de Haut-Brion 2024
Degustazione
Colore
Il colore mostra una profonda tonalità rosso granato, sostenuta e di fine intensità, che preannuncia ricchezza e densità.
Olfatto
Al primo olfatto si apprezza la purezza e il carattere arioso. La forte presenza di Cabernet Franc dona una nota fresca, sottile e floreale che conferisce una distinzione raffinata all'insieme.
Palato
L'attacco è serio e ampio, evolvendosi in una sostanza generosa e potente. Il vino rivela un'impressionante ampiezza al palato, supportata da una struttura solida e promettente. Ancora teso, come una molla pronta a rilasciarsi, richiede un accurato affinamento in botte per svelare tutta la sua finezza. Clarence propone qui un vino longevo, potente oggi, ma destinato a una splendida rivelazione nel tempo.
Un secondo vino rosso equilibrato e preciso di Pessac-Léognan
La tenuta
Il più antico Grand Cru di Bordeaux, Château Haut-Brion, si distingue per il suo patrimonio unico costruito in oltre cinque secoli di storia. Fondato nel 1533 da Jean de Pontac sulle terre delle Graves, conquistò rapidamente il favore delle più grandi corti d'Europa. Già nel 1663, il parlamentare inglese Samuel Pepys contribuì involontariamente alla sua fama annotando nel suo diario: “And there I drank a sort of French wine called Ho-Bryan, of a taste quite singular which I had never yet encountered…” Nacque così la leggenda.
Primo Grand Cru Classé al di fuori del Médoc nel 1855 e Classified Cru nella classificazione ufficiale delle Graves del 1959, Château Haut-Brion si conferma ancora oggi come icona di coerenza ed eccellenza in tutto il mondo.
Il vigneto
Situato nel cuore del comune di Pessac, il vigneto beneficia di un terroir straordinario caratterizzato da ghiaie policrome. Questo terreno unico dà vita a vini di Pessac-Léognan di grande finezza, sempre contraddistinti da eleganza, precisione e ammirevole coerenza da un'annata all'altra. Clarence de Haut-Brion è il secondo vino della tenuta.
L'annata
L'anno 2024 è iniziato con un inverno mite e piovoso, che ha portato a un germogliamento precoce poi rallentato dalle forti piogge. La pressione delle malattie fungine ha richiesto una vigilanza accresciuta fin dalla primavera. La fioritura è stata soddisfacente per i bianchi ma più irregolare per i rossi. Luglio ha portato un miglioramento delle condizioni, seguito da un lavoro meticoloso in verde e da un diradamento fogliare preciso per preservare la qualità sanitaria e aromatica delle uve. Dopo una fase di crescita lenta, il terroir precoce di Haut-Brion ha permesso una rapida e sana maturazione dei grappoli. Le vendemmie dei bianchi, caratterizzate da un buon equilibrio e da aromi fini, si sono svolte in condizioni ideali. I Sauvignon si sono rivelati particolarmente espressivi. Prima della raccolta dei rossi, un vento secco ha favorito la concentrazione degli acini preservandone l’integrità. Grazie a una rigorosa selezione, sono stati trattenuti solo i frutti migliori, preannunciando un'annata promettente, ricca di contrasti ed espressione.
Vinificazione e affinamento
Affinamento in botti (di cui il 31% nuove).
Assemblaggio
Merlot (45,7%), Cabernet Sauvignon (32,3%) e Cabernet Franc (22%).
