Prova di un grande retaggio, il passato della Quinta do Castelinho è strettamente legato alla delimitazione della denominzaione Porto, a un'epoca in cui le frontiere erano definite da imponenti blocchi di granito. Questa proprietà iconica, situata nella spettacolare Valle del Douro, nella regione del Duriense, nord-ovest del Portogallo, è già menzionata sulla carta disegnata dal Baron Forrester nel 1848.
Nel 1903, l'agronomo e diplomatico Jaime Batalha Reis scrive nel giornale "O Comércio do Porto" che i vini provenienti dalla Quinta do Castelinho erano facilmente riconoscibili per via delle loro note aromatiche così particolari, segno della loro qualità eccellente.
Acquistata nel 1969 da Manuel Anónio Saraiva, Quinta do Castelinho diventa nota negli anni '90 sotto il nome di Castelinho Vinhos, una delle prime imprese a esportare i vini di Porto direttamente a partire dalla regione del Douro, senza passare per il porto di Vila Nova de Gaia, a Porto.
Padroneggiando l'insieme del processo di elaborazione dei vini di Porto, selezionando i migliori grappoli, la Quinta do Castelinho è all'origine di una gamma di Porto d'eccezione.
Prodotto esclusivamente nelle grandi annate, con le migliori uve e inquantità molto limitata, il Porto Vintage Quinta do Castelinho è considerato come un vero gioiello di Porto. 1990, 1991, 1994, 1997 e 1999 sono annate leggendarie che hanno inciso nel marmo il prestigio della Quinta do Castelinho.