Domaine des Hautes Glaces : Épistémè B17P25 Vulson

Caratteristiche di degustazione e consigli per Épistémè B17P25 Vulson di Domaine des Hautes Glaces

Degustazione

Aspetto
Sfumatura dorata sottile, pallida e luminosa.

Naso
Il naso si apre con note fresche di mentolo prima di evolvere verso una macedonia di pesche. Sviluppa poi un carattere maltato accompagnato da delicate note di crema pasticcera.

Palato
Al palato, questo single malt rivela una piacevole salinità e un carattere sapido. La sua trama setosa e cremosa svela aromi burrosi, di brioche e maltati.

Abbinamenti e momenti di degustazione

Questo whisky si apprezza idealmente a temperatura ambiente d’alta quota, tra 17 e 20°C, liscio o in una degustazione comparativa. La sua complessità ed eleganza ne fanno uno spirito contemplativo, perfetto per momenti di degustazione raffinati.

Mixology

Poiché Épistémè B17P25 è un whisky eccezionale limitato a 1.108 bottiglie, consigliamo di gustarlo liscio per apprezzare appieno l’espressione del suo terroir unico.

L’eleganza e l’espressione di un single malt francese d’alta quota

Domaine des Hautes Glaces, un pioniere del whisky biologico francese

Fondato nel 2009 da Frédéric Revol e Jérémy Bricka, Domaine des Hautes Glaces rivoluziona la produzione di whisky francese da Saint-Jean-d'Hérans, in Isère, a 900 metri sul livello del mare. Questa azienda agricola-distilleria biologica lavora orzo e segale provenienti da una cinquantina di parcelle biologiche nel Trièves. Di proprietà di Rémy Cointreau dal gennaio 2017, continua a essere guidata da Frédéric Revol, che ne preserva la filosofia “dal campo alla bottiglia”. La combinazione di tradizione artigianale, innovazione ecologica e terroir d’alta quota dà vita a spiriti autenticamente francesi che riflettono un’eccezionale identità alpina.

Épistémè B17P25 Vulson, una pura espressione di un terroir alpino

Épistémè B17P25 Vulson incarna la filosofia parcellare di Domaine des Hautes Glaces. Questo single malt al 100% di orzo maltato proviene esclusivamente dalla parcella Vulson, situata sui pendii del Serre Vulson, un puy riolitico che conferisce al whisky il suo carattere minerale unico. L’orzo, raccolto nel 2017, proviene da agricoltura biologica e rigenerativa condotta da Frédéric Revol.

Il processo produttivo rispetta le tradizioni artigianali: maltazione, ammostamento a tre acque ispirato ai principi della cerimonia del tè, una lunga fermentazione di 140 ore con inoculo di lievito madre naturale. La doppia distillazione è effettuata a fuoco di legna in un alambicco da 25 ettolitri. L’invecchiamento in botte (Cognac roux) apporta un’influenza leggera che preserva l’espressione del terroir.