
Château Pontet-Canet 2024
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Recensioni e valutazioni
Descrizione
L'eleganza e la precisione di un Grand Cru Classé di Pauillac
La tenuta
5° Grand Cru Classé di Pauillac, il Château Pontet-Canet ha conosciuto una irresistibile ascesa che lo rende uno dei marchi più emblematici del Médoc. Gestito da Justine e Alfred Tesseron, Château Pontet-Canet si è affermato come uno dei pionieri della biodinamica nell'appellation di Pauillac con risultati che superano tutte le aspettative. Di annata in annata, la tenuta si distingue come una delle più belle referenze della riva sinistra di Bordeaux.
Il vigneto
Un riferimento tra i grandi vini di Pauillac, Château Pontet-Canet vigila su viti mantenute con il massimo rispetto per l'ambiente. Queste sono lavorate con cavalli per evitare la compattazione del suolo. La biodinamica è applicata nella tenuta. Attraverso il loro lavoro e la conoscenza del vigneto, le team tecniche della tenuta aiutano la vite a dare il suo meglio.
L'annata
Dopo un inverno mite e molto umido, la vite è partita presto in condizioni ottimali, favorita da terreni saturi d'acqua. Tuttavia, le forti piogge di aprile hanno portato ai primi attacchi di peronospora. La primavera, piovosa e fresca, ha richiesto una costante vigilanza per contenere la malattia. Una tregua dal 22 maggio ha permesso una ripresa, e la fioritura si è svolta in buone condizioni. Ma le tempeste di metà giugno hanno riacceso la pressione della peronospora. Nonostante queste sfide, un rigoroso lavoro nel vigneto ha limitato la perdita di uva. L'estate, secca e soleggiata, ha favorito la qualità dell'annata. Il cambiamento di colore si è svolto sotto un clima stabile e in linea con le norme stagionali. Lo stress idrico progressivo, indotto dalla siccità, ha eliminato gli aromi erbacei a favore di una espressione fruttata più marcata. Nonostante il tempo instabile dalla fine di agosto, la vendemmia è stata condotta con pazienza e discernimento. La scelta di aspettare la piena maturità dell'uva si è rivelata saggia, preservando il potenziale qualitativo dell'annata, destinata a diventare un grande vino.
Vinificazione e invecchiamento
L'invecchiamento viene effettuato per il 50% in barriques nuove, il 35% in anfore di cemento e il 15% in barriques di un vino.
Assemblaggio
Questo Château Pontet-Canet 2024 è il risultato di un assemblaggio di cabernet sauvignon (52%), merlot (43%), petit verdot (4%) e cabernet franc (1%).

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