Roc de Cambes 2010

Un vino generoso e fruttato delle Côtes de Bourg

La tenuta

Sulla prima collina delle Côtes de Bourg, di fronte alla Gironda, Roc de Cambes estende i suoi pendii ad anfiteatro attorno a una cantina del XIV secolo. La luce, addolcita dall'estuario, ha da tempo favorito una maturazione regolare e un frutto di grande precisione. Nel 1988, François Mitjavile riconobbe l'evidenza di un grande terroir: impossibilitato ad espandersi a Saint-Émilion dopo Tertre Roteboeuf, scelse questi pendii con il loro microclima protettivo, dove gelo, grandine e picchi di calore sono rari. La prima vinificazione, nello stesso anno, rimane un momento fondante: davanti alla vasca, macerazione completata, degusta il vino, contempla le colline e percepisce già la firma aromatica del luogo.

Il vigneto

La tenuta si estende su una decina di ettari nelle Côtes de Bourg, piantata principalmente a Merlot (80–85%) e Cabernet Sauvignon (15–20%), con un'eredità di Malbec. Viti con un'età media di 40-50 anni, che concentrano l'esperienza delle annate. Su pendii di argilla pesante e calcare, l'acqua in eccesso defluisce, la roccia sostiene la vite in caso di siccità, il freddo scende verso la pianura e la grandine è meno violenta: tutti equilibri che garantiscono la longevità delle viti.

Vinificazione e affinamento

Una vinificazione fedele allo spirito della tenuta: fermentazione in vasche di cemento, malolattica in botti di rovere francese, poi da 18 a 24 mesi di affinamento, di cui circa il 50% in legno nuovo.

Vitigni

Questo Roc de Cambes 2010 riunisce Merlot, Cabernet Sauvignon e Malbec.