Domaine de la Solitude 2019

La golosità e la generosità di un grande vino rosso di Pessac-Léognan

La proprietà

L'origine del nome Domaine de La Solitude è da ricercarsi nella regola della comunità della Sacra Famiglia: pregare nel silenzio della solitudine. La comunità si stabilì nella tenuta nel XIX secolo. Le suore decisero di affidare la gestione viticola di questo Pessac-Léognan a collaboratori esterni. Dal 1993, Olivier Bernard è responsabile della gestione della tenuta. Proprietà molto antica di Martillac, il Domaine de la Solitude si distingue per la qualità dei suoi vini, che hanno un ottimo rapporto qualità-prezzo, sono accessibili in gioventù e promettono di svilupparsi bene.

Il vigneto

Il vigneto rosso del Domaine de la Solitude si estende su 30 ettari di terreno ghiaioso su un sottosuolo argilloso-sabbioso.

Vinificazione

Vendemmie manuali dal 27 settembre all'11 ottobre. Cernita su tavolo. Imbottamento per gravità.

Invecchiamento

Invecchiamento 1 anno in barrique. Primi mesi di invecchiamento su fecce.

Assemblaggio

Cabernet sauvignon (60%), merlot (35%), petit verdot (5%).

Degustazione

In Primeur, Domaine de la Solitude 2019 rouge è un vino dal profilo maturo e dallo stile classico e raffinato. Il bouquet è seducente e generoso e sprigiona sentori di frutti neri. Al palato, questo grande vino di Bordeaux è ricco e morbido. Pieno di armonia, il palato medio rivela tannini elastici e una polpa fruttata e golosa. Delizioso fin da subito, Domaine de la Solitude rouge 2019 è in grado di svilupparsi meraivigliosamente nel corso del prossimo decennio.