Domaine de la Solitude 2015

Caratteristiche e consigli di degustazione del Domaine de la Solitude bianco 2015

Degustazione

Olfatto
Il naso intenso esala deliziose fragranze fruttate (pesca di vigna, agrumi) e floreali (fiore d'acacia).

Gusto
In bocca combina concentrazione con un tocco setoso e una bella vivacità.

Un vino bianco di Pessac-Léognan fresco e goloso

La proprietà

L'origine del nome Domaine de La Solitude si riconduce alla regola della comunità della Sacra Famiglia: pregare nel silenzio della solitudine. La comunità si trasferì nella tenuta nel XIX secolo. Le suore decisero di affidare la gestione viticola di questo Pessac-Léognan a persone esterne. Dal 1993, Olivier Bernard gestisce la tenuta. Antica proprietà di Martillac, la tenuta de la Solitude si distingue per la qualità dei suoi vini, di un ottimo rapporto qualità-prezzo, accessibili nella loro giovinezza e promettenti una bella evoluzione.

Il vigneto

Riferimento importante tra i vini di Pessac-Léognan, il Domaine de la Solitude gestisce un vigneto rosso di 30 ettari piantati su terreni ghiaiosi su sottosuoli argillo-ghiaiosi. 7 ettari del vigneto sono dedicati alla coltivazione di vitigni bianchi.

L'annata

Una primavera secca favorisce una fioritura omogenea che lascia presagire un raccolto quantitativo. L'estate secca e soleggiata, è punteggiata da temporali, in particolare ad agosto, salvifici per il vigneto. L'invaiatura è precoce e omogenea. La vendemmia viene effettuata in modo parcellare a maturità ottimale.

Vinificazione e invecchiamento

La vendemmia manuale viene seguita da selezioni successive. La pressatura lenta viene effettuata prima della fermentazione alcolica in barrique. Segue l'invecchiamento sui lieviti per 7-10 mesi.

Assemblaggio

Sauvignon blanc 60%
Sémillon 40%