Primeurs 2024 in Alsazia: un anno di sfide climatiche
2024, un millesimato plasmato da un clima imprevedibile
L’inverno, mite e clemente, ha provocato un germogliamento precoce, senza episodi significativi di gelo in primavera. Quest’ultima, però, si è distinta per piogge fresche e persistenti, che hanno disturbato la fioritura (con fenomeni di colatura e acinellatura) e aumentato la pressione della peronospora. L’estate è stata segnata da un’alternanza di caldo, temporali e grandinate, mentre un mese di agosto più secco ha permesso un invaiatura corretta. Il clima più fresco e umido di settembre ha rallentato la maturazione dell’uva, rendendo il millesimo più tardivo. Nonostante queste difficoltà, una costante attenzione ha permesso di mantenere uno stato sanitario soddisfacente.
La vendemmia: tra sfide climatiche e uve di qualità
La vendemmia è iniziata già a fine agosto per i crémant, per poi proseguire dall’inizio di settembre per i vini fermi. Scaglionata fino ai primi di ottobre in funzione della maturità dei vitigni, si è svolta sotto un clima talvolta capriccioso. Nonostante queste condizioni variabili, lo stato sanitario dell’uva si è rivelato nel complesso soddisfacente, permettendo una rigorosa selezione in vigna. Le rese, in calo rispetto al 2023, sono state influenzate da problemi di fioritura e dalla pressione della peronospora. Tuttavia, ne risultano acini concentrati e dotati di un ottimo equilibrio.
Profilo dei vini primeur 2024 in Alsazia
I vini bianchi affascinano per la loro freschezza, finezza e straordinaria tensione. L’acidità marcata conferisce grande lunghezza, con aromi nitidi di agrumi, frutta bianca e fiori.
I pinot noir rivelano aromi di frutti rossi croccanti e un palato elegante, con tannini fini, acidità vivace e un basso grado alcolico (dal 12 al 12,5%).
Alsazia Primeurs 2023: un anno segnato dai contrasti climatici
L'annata 2023 in Alsazia si rivela essere un anno singolare, in cui i contrasti climatici hanno svolto un ruolo importante nella qualità e nelle caratteristiche dei vini alsaziani. Dopo un inverno relativamente mite ma più piovoso rispetto al 2022, la primavera è iniziata sotto l'insegna dell'umidità, con precipitazioni regolari che hanno contribuito a ricostituire le riserve idriche del suolo.
Un anno 2023 senza eccessi meteorologici
Tuttavia, la primavera è stata caratterizzata anche da periodi di freschezza insolita, ritardando leggermente il ciclo vegetativo della vite. Il germogliamento è stato più tardivo rispetto agli anni precedenti, lasciando presagire una vendemmia più tardiva. Nonostante queste condizioni, la vite ha potuto beneficiare di un mese di giugno soleggiato, favorevole a una fioritura omogenea e rapida.
L'estate 2023 è stata, a differenza del 2022, meno canicolare ma comunque caratterizzata da ondate di calore puntuali a luglio e agosto. Questi episodi sono stati bilanciati da notti relativamente fresche, che hanno permesso di preservare l'acidità e la freschezza delle uve. Lo stress idrico non è stato così pronunciato come negli anni precedenti, grazie alle piogge ben distribuite all'inizio dell'estate, il che ha aiutato la vite a mantenere un buon equilibrio tra maturità e acidità.
Una vendemmia realizzata in condizioni eccellenti
La vendemmia, iniziata nella seconda metà di settembre, si è svolta in condizioni climatiche favorevoli, con giornate soleggiate e notti fresche, ideali per una maturazione lenta e omogenea dei grappoli. Quest'anno, le uve hanno raggiunto una bella maturità fenolica, offrendo mosti equilibrati con un buon potenziale aromatico.
Profilo dei vini primeur 2023 in Alsazia
I primeurs 2023 in Alsazia si distinguono per la loro freschezza, purezza aromatica ed equilibrio. La mineralità, sempre presente, è accompagnata quest'anno da note fruttate più brillanti, con aromi di frutta a nocciolo, fiori bianchi e un tocco di limone. La struttura dei vini si presenta più slanciata, con una bella acidità che promette una buona capacità di invecchiamento.
Questa annata, benché caratterizzata da condizioni climatiche contrastanti, offre vini di grande finezza, capaci di sedurre sia nella loro giovinezza che dopo alcuni anni di affinamento. Un'annata da tenere d'occhio per gli amanti dei grandi vini d'Alsazia.
In sintesi, l'annata 2023 in Alsazia sembra essere un anno equilibrato, che offre vini freschi, aromatici e ben strutturati, nonostante le sfide poste dai marcati contrasti climatici. Questi vini promettono una grande complessità e una lunga durata, e gli appassionati non mancheranno di acquistarli in primeur.