Ceretto : I Vignaioli di S. Stefano 2023
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Descrizione
Un elegante vino bianco italiano leggermente frizzante, dalla bellissima freschezza
La tenuta
Negli anni ’60, Bruno e Marcello Ceretto rilevarono la tenuta di famiglia fondata nel 1930 dal padre, Riccardo, ad Alba, in Piemonte. Dopo un soggiorno in Borgogna, i due fratelli si impegnarono ad accelerare lo sviluppo della tenuta e a creare dei “cru” all’interno di questo eccezionale terroir italiano.
Rompendo con la tradizione in una regione in cui allora la nozione di cru era assente, Bruno e Marcello Ceretto intrapresero una meticolosa selezione dei migliori vigneti per i grandi rossi italiani di Barolo e Barbaresco, con l’obiettivo di produrre Langhe di altissimo livello.
Fedeltà alla tradizione, rispetto del terroir e apertura all’innovazione sono i pilastri della filosofia di questa tenuta familiare. Tra il 1969 e il 1982 furono create quattro cantine e la produzione si ampliò al Moscato e a un vino bianco. Dagli anni ’90, la nuova generazione—i figli di Bruno e Marcello—si è unita all’avventura, portando avanti l’eredità di questa tenuta di 160 ettari, articolata in 4 cantine e produttrice di 17 vini distinti.
Il vino
La cuvée I Vignaioli di S. Stefano è un Moscato d'Asti delicatamente frizzante con una storia singolare. Nel 1976, le famiglie Ceretto e Scavino, figure di primo piano della viticoltura piemontese, unirono le loro competenze per fondare la cantina I Vignaioli di Santo Stefano. Il loro obiettivo comune era restituire al moscato bianco il prestigio di un tempo, un vitigno dal grande potenziale qualitativo ma a lungo denigrato a causa di pratiche agricole eccessivamente intensive.
I Vignaioli di Santo Stefano coltiva 30 ettari di vigneti situati nei comuni di Santo Stefano Belbo, Canelli e Calosso. La vinificazione e l’affinamento si svolgono al Domaine San Maurizio, nel comune di Santo Stefano Belbo.
Per riflettere lo spirito contemporaneo e innovativo di questa cuvée, il design della bottiglia è stato affidato al designer italiano Giacomo Bersanetti.
Vinificazione e affinamento
Fermentazione in vasche d’acciaio inox a temperatura controllata. Intervento minimo durante la vinificazione di questo vino piemontese per preservare l’integrità aromatica dell’uva.
Vitigno
I Vignaioli di S. Stefano 2023 di Ceretto è 100% moscato bianco.
