
Ceretto : I Vignaioli di S. Stefano 2024
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Descrizione
La vivacità e la complessità di un vino bianco italiano finemente frizzante
La tenuta
Negli anni '60, Bruno e Marcello Ceretto rilevarono la tenuta di famiglia fondata nel 1930 dal padre, Riccardo, ad Alba, in Piemonte. Ispirati da un soggiorno in Borgogna, i due fratelli cercarono di accelerare la crescita della tenuta e creare dei “cru” all’interno di questo eccezionale terroir italiano.
Introdotto un vero cambiamento in una regione in cui la nozione di cru era allora assente, Bruno e Marcello Ceretto intrapresero una rigorosa selezione dei migliori vigneti per i grandi rossi italiani a Barolo e Barbaresco, al fine di produrre eccellenti vini delle Langhe.
Il rispetto delle tradizioni, l’attaccamento al terroir e l’apertura all’innovazione guidano la filosofia di questa tenuta a conduzione familiare. Tra il 1969 e il 1982, furono fondate quattro cantine e la produzione si ampliò al Moscato e a un vino bianco. Dagli anni '90, la nuova generazione, i figli di Bruno e Marcello, si è unita alla tenuta, salvaguardando l’eredità di questa proprietà di 160 ettari, distribuita su 4 cantine e produttrice di 17 vini diversi.
Il vino
La cuvée I Vignaioli di S. Stefano è un Moscato d'Asti leggermente frizzante con una storia unica. Nel 1976, le famiglie Ceretto e Scavino, figure emblematiche della viticoltura piemontese, unirono le loro competenze per fondare la cantina I Vignaioli di Santo Stefano. La loro ambizione condivisa era quella di restituire pieno prestigio al Moscato Bianco, un vitigno dal potenziale notevole ma a lungo sottovalutato a causa di coltivazioni eccessivamente intensive.
I Vignaioli di Santo Stefano coltiva 30 ettari di vigneti situati nei comuni di Santo Stefano Belbo, Canelli e Calosso. La vinificazione e l’affinamento si svolgono presso il Domaine San Maurizio, nel comune di Santo Stefano Belbo.
Per trasmettere il carattere moderno e innovativo di questa cuvée, il design della bottiglia è stato affidato al designer italiano Giacomo Bersanetti.
Vinificazione e affinamento
Fermentazione in vasche di acciaio inox a temperatura controllata. Approccio a basso intervento per preservare la purezza aromatica di questo vino del Piemonte.
Vitigno
I Vignaioli di S. Stefano 2024 di Ceretto è ottenuto da Moscato Bianco (100%).





