Château Le Bon Pasteur 2019

La densità e la complessità di un grande vino rosso di Pomerol

La proprietà

Creato nel 1920 dai suoi nonni, è nel 1978 che il famoso enologo Michel Rolland e suo fratello subentrano al padre alla guida dello Château Bon Pasteur, Grand Cru di Bordeaux.

Il vigneto

I 6,6 ettari di Pomerol si estendono su 23 parcelle di terroir tipico e offrono un vigneto modello e cru molto performanti. Il vigneto è gestito con un'agricoltura sostenibile, che conferisce alla tenuta la certificazione di High Environmental Value.

L'annata

Dopo un autunno mite e un inizio d'inverno fresco, le temperature sono aumentate ed hanno portato ad un germogliamento precoce. La primavera fresca e umida è stata seguita da un'estate calda e secca che preannuncia una invaiatura rapida e uniforme. Le differenze di temperatura giorno/notte hanno favorito la qualità aromatica degli acini che raggiungono una maturazione perfetta per le vendemmie.

Vinificazione

Vendemmie manuali, doppia cernita dopo la diraspatura. Selezione intra-parcellare. Vinificazione completa. Fermentazione alcolica in barrique nuove.

Invecchiamento

Da 15 a 18 mesi, 50% in barrique.

Assemblaggio

Merlot (80%), cabernet franc (20%).

Degustazione

In Primeur, Château Le Bon Pasteur 2019 presenta un denso color porpora con riflessi violacei. Al naso, la complessità del bouquet rivela gradualmente note di bacche nere che si evolvono su note di liquirizia, pur mantenendo una grande freschezza. Al palato, il carattere cremoso e ghiotto si rivela in una struttura setosa. Il finale lungo e persistente rivela una precisa struttura tannica.