Couvent des Jacobins 2020

La complessità, la freschezza e l’equilibrio di un grande vino rosso di Saint-Émilion

La proprietà

Il Couvent des Jacobins si trova in un ambiente verde, nascosto alla vista, seppur situato nel cuore di Saint-Émilion. Vera e propria eredità della piccola città medievale, il Couvent des Jacobins fu costruito nel XIII secolo: la tenuta è rinomata per la produzione dei suoi vini da circa sette secoli. Dal 2010 è Xavier Jean, a capo della tenuta, a portare avanti la storia di questa emblematica proprietà della denominazione.

Il vigneto

Il vigneto del Couvent des Jacobins si estende su quattro diverse categorie di terreni: la roccia calcarea situata a est di Saint-Émilion, l'argilla-sabbiosa su molassa calcarea di Fronsac (sud-ovest), l'argilla-sabbiosa su sottosuolo di scorie ferrose (sud-ovest) e l'argilla-calcarea (sull'altopiano nord-orientale del villaggio). La proprietà possiede una certificazione di agricoltura biologica che integra con l'utilizzo di soluzioni biodinamiche.

L’annata

Il 2020 è un anno che segna il Couvent des Jacobins, essendo la prima annata certificata biologica. L’anno si apre su un inverno che non presenta particolari difficoltà, e che permette quindi lo sviluppo ottimale della vigna fino alla primavera. La stagione primaverile è piuttosto umida e richiede sforzi e vigilanza costanti. Il calore estivo e la disidratazione della vigna verso fine estate hanno minimizzato le rese, ma hanno al contempo contribuito alla concentrazione degli acini, come era già accaduto nel 2018. La sfogliatura è leggera, per evitare una maturazione eccessiva e per preservare la freschezza degli acini. La raccolta inizia prima rispetto ai due anni precedenti e si estende su due settimane.

Vinificazione

Dopo la vendemmia manuale, gli acini vengono selezionati e portati in cantina. Qui, per gravità (100%), vengono riposti in tini. Macerazione prefermentativa dai 2 ai 5 giorni ad una temperatura compresa tra gli 8 e i 12 gradi. Seguono macerazioni con controllo delle temperature adattate ad ogni vitigno. Gli acini macerano tra i 20 e i 25 giorni senza zolfo, in modo tale da preservare la freschezza e l’equilibrio propri all’annata 2020. Il vino è messo in barrique a dicembre 2020. Circa il 45% delle barrique sono nuove, il restante 55% di un vino e l’invecchiamento dura in media dai 12 ai 15 mesi.

Assemblaggio

Merlot (85%), cabernet franc (10%) e petit verdot (5%).

Degustazione

Couvent des Jacobins 2020 si rivela possente e complesso, pur conservando tutta l’eleganza e la persistenza proprie alle annate 2012, 2016 e 2019.