Château Le Bon Pasteur 2024

Un vino di Pomerol coinvolgente, di concentrazione e precisione

La tenuta

Fondata nel 1920 da Joseph e Hermine Dupuy, Château Le Bon Pasteur ha vissuto una svolta decisiva nel 1978 quando l'enologo Michel Rolland e sua moglie hanno acquisito la tenuta. Successivamente l'hanno profondamente modernizzata applicando tecniche di vinificazione di precisione che sarebbero diventate il loro marchio di fabbrica. Nel 2013 la tenuta è stata venduta al gruppo cinese Goldin, segnando l'inizio di una nuova era incentrata sul rilievo internazionale di questo cru noto per il suo stile sontuoso e raffinato.

Il vigneto

Situato nel cuore della denominazione Pomerol, Château Le Bon Pasteur si estende su 5,20 ettari di vigneti impiantati su suoli ghiaioso-argillosi. Le viti, con un'età media di 40 anni, sono coltivate secondo i principi della viticoltura sostenibile e beneficiano delle certificazioni Haute Valeur Environnementale e ISO 14001.

Vinificazione e invecchiamento

Le uve sono vendemmiate a mano e subiscono una doppia selezione prima e dopo la diraspatura. La vinificazione inizia con una macerazione a freddo della durata di 5-7 giorni, seguita da una fermentazione condotta al 100% in botti da 225 litri. L'invecchiamento prosegue per 12 mesi in barrique, di cui il 50% nuove, permettendo al vino di sviluppare la sua complessità preservando il frutto.

Assemblaggio

Questo Château Le Bon Pasteur 2024 è il risultato di un assemblaggio di 80 % Merlot e 20 % Cabernet Franc.