
Château de Fargues 2004
Disponibile nel nostro stock
- Spese di spedizione gratuiteA partire da 300 €
- Provenienza garantitaVini acquistati direttamente presso le proprietà
Recensioni e valutazioni
Descrizione
Caratteristiche e note di degustazione dello Château de Fargues 2004
Degustazione
Aspetto
L'aspetto presenta una tonalità pallida impreziosita da riflessi verdi.
Naso
Il naso sprigiona intense note di ananas candito, albicocca e mango, accompagnate da fini sfumature di ginestra. Con l'areazione, si rivelano note di pane tostato e spezie dolci, apportando una notevole complessità.
Palato
Il palato ampio e generoso svela una ricchezza e una pienezza eccezionali. Questo vino offre un volume superbo che gli conferisce morbidezza, pur mantenendo una bella vivacità. Il finale persistente rivela tocchi di torrone e albicocche, testimoniando una notevole eleganza e distinzione.
Servizio e invecchiamento
Lo Château de Fargues 2004 può essere gustato adesso ma possiede anche un eccellente potenziale di invecchiamento grazie alla sua struttura ed equilibrio. Da bere fino al 2040 circa.
Un Sauternes raffinato dalla complessità promettente
La tenuta
Antica fortezza medievale costruita nel 1306, lo Château de Fargues appartiene alla famiglia Lur Saluces dal 1472, testimoniando più di cinque secoli di storia familiare. Situata nell'appellazione Sauternes in Gironda, questa tenuta bordolese si estende su 170 ettari di cui 27 ettari di vigneti su terroir argillo-calcareo e ghiaioso. Sotto la direzione di Philippe de Lur Saluces, la proprietà perpetua una filosofia di eccellenza assoluta. Dedicato esclusivamente ai vini dolci dagli anni '20, lo Château de Fargues applica le stesse tecniche del prestigioso Château d'Yquem e commercializza solo le annate ritenute degne, dimostrando standard qualitativi senza compromessi.
Il vigneto
Il vigneto di Sauternes beneficia di un terroir argillo-calcareo e ghiaioso particolarmente favorevole allo sviluppo della muffa nobile. Le parcelle sono piantate principalmente a Sémillon, completato da Sauvignon Blanc. Questi vitigni si sviluppano lentamente fino a raggiungere un livello di maturità eccezionale, favorendo la comparsa della botrytis cinerea, quella famosa muffa nobile che caratterizza i grandi vini dolci dell'appellazione.
L'annata
L'inverno prolungato ha portato a un germogliamento molto tardivo con grappoli prolifici. La rapida crescita dei tralci ha preceduto una fioritura raggruppata all'inizio di giugno durante un mese particolarmente caldo. Un inizio luglio cupo seguito da picchi di calore hanno segnato il ciclo vegetativo prima che una violenta grandinata distruggesse circa il 60% del raccolto in pochi minuti il 21 luglio. Condizioni favorevoli e cure immediate hanno permesso di preservare i grappoli rimanenti. Un agosto caotico e lo stress della grandine hanno perturbato l'invaiatura completa. All'inizio di settembre, la maturazione è accelerata con i primi segni di marciume che sono apparsi a metà settembre. Il clima più fresco di fine settembre ha contribuito a stabilizzare le condizioni. Dopo piogge significative a metà ottobre che hanno condannato circa la metà del raccolto rimanente al marciume acido, il tempo secco è tornato a fine ottobre, permettendo di completare la vendemmia il 4 novembre con la quarta cernita, appena prima delle prime gelate.
Vinificazione e affinamento
La vendemmia dello Château de Fargues 2004 è stata effettuata manualmente in quattro cernite successive. La prima cernita ha avuto luogo il 28 e 30 settembre, poi il 1° ottobre. La seconda cernita, effettuata tra il 5 e l'8 ottobre, ha prodotto lotti che combinano equilibrio, freschezza e purezza. Dopo il maltempo, la vendemmia è stata completata il 4 novembre con la quarta cernita. Le uve meticolosamente selezionate, conservando solo frutti perfettamente botritizzati, sono state pressate poi fermentate in botti di rovere francese, con il 25-30% di legno nuovo. I lotti individuali, divisi per giorno di vendemmia, sono stati affinati separatamente per 30 mesi. Quattro travasi sono stati effettuati nell'arco di un periodo di dodici mesi. Il vino è stato poi imbottigliato senza chiarifica né filtrazione, preservando così tutta la sua autenticità e complessità.
Vitigni
Sémillon, Sauvignon Blanc.



