Lacoste-Borie 2020

Grand-Puy-Lacoste firma un secondo vino di Pauillac strutturato e gustoso

La proprietà

Château Grand-Puy-Lacoste è situato nel cuore della denominazione Pauillac, sulla riva sinistra di Bordeaux. Sebbene costruito nel XVI secolo, lo Château ha raggiunto la sua forma attuale nel 1855. La proprietà viticola è stata segnata, dal 1930 al 1978, dal passaggio di Raymond Dupin, che ha poi venduto la proprietà alla famiglia Borie nel 1978. Questa ha da allora ha effettuato numerose ristrutturazioni. Château Grand-Puy-Lacoste è oggi uno dei vini più rappresentativi della denominazione Pauillac.

Lacoste-Borie è il secondo vino della tenuta.

Il vigneto

Il vigneto di Château Grand-Puy-Lacoste rappresenta 90 ettari di viti piantate su “croupe” ghiaiose e profonde. 60 ettari sono piantati in un solo appezzamento. Le viti hanno in media 38 anni.

L’annata

Un inverno molto umido e mite ha favorito sia il ripristino delle riserve d'acqua che il germogliamento precoce della vite. Un episodio nevoso è stato registrato il 30 marzo. Le condizioni primaverili più miti hanno permesso alle viti di svilupparsi in buone condizioni, nonostante le alternanze di pioggia abbiano aumentato il rischio di sviluppare malattie. Da metà giugno, le condizioni di siccità e di caldo si sono stabilite fino a metà agosto, caratterizzato da episodi di pioggia che hanno salvato il vigneto. L’escursione termica in agosto è stata ideale per garantire una buona maturazione dell’uva e raggiungere una ricchezza tannica ottimale. La vendemmia è iniziata il 14 settembre con un tempo molto caldo. Gli acini erano sani, concentrati e aromatici, con tannini molto maturi.

Assemblaggio

Il Lacoste-Borie 2020 è prodotto da un assemblaggio di cabernet sauvignon (56%), merlot (30%), cabernet franc (14%).