Mauro Molino : Barolo 2018

Mauro Molino firma un vino piemontese aromatico ed equilibrato

La proprietà

Mauro Molino ha deciso di fondare la sua tenuta all'inizio degli anni 80 a La Morra, un villaggio emblematico del Piemonte. Dedicato alla coltivazione del suo vigneto e sempre alla ricerca dell'eccellenza, Mauro Molino è riuscito a dare vita a grandi vini Barolo e Barbera d'Alba Superiore che hanno fatto la sua fama in tutto il mondo. I vini italiani di Mauro Molino sono vere e proprie annate, fatte da "monovitigni" meticolosamente delimitati, che trascrivono tutta la tipicità del terroir originario in cui sono nati.

Il vigneto

I 12 ettari della sua tenuta, situata nel cuore delle Langhe, sono piantati con viti interamente dedicate ai vitigni Nebbiolo e Barbera.

Il vino

Il Barolo 2018 di Mauro Molino è ottenuto da un blend di uve provenienti da 3 diversi vigneti. Due di questi vigneti si trovano a La Morra (Annunziata MGA e Berri MGA) e l'ultimo a Monforte (Perno MGA). Queste vecchie viti hanno dai 30 ai 40 anni e sono piantate su terreni argillo-calcarei con un'esposizione sud/sud-ovest.

L'annata

L'annata 2018 ha beneficiato di condizioni climatiche ideali per tutto l'anno. Mentre l'elevata piovosità ha assicurato sufficienti riserve d'acqua, le temperature miti hanno favorito uno sviluppo vegetativo ottimale e una maturazione regolare delle uve. Le uve raccolte a metà ottobre erano perfettamente sane e mostravano un perfetto equilibrio tra acidità e contenuto di zucchero.

Vinificazione e invecchiamento

Raccolta a perfetta maturità, l'uva rimane a contatto con le bucce per 14 giorni. Fermentazione alcolica e malolattica in tini d'acciaio, per non alterare il frutto del vino. Il vino viene invecchiato in botti di rovere francese per 18 mesi e poi affinato in bottiglia per un anno.

Assemblaggio

Questo Barolo 2018 di Mauro Molino è un nebbiolo al 100%.

Degustazione

Olfatto
Il naso emana deliziose fragranze fruttate (frutta rossa) e floreali (rosa, violetta).

Gusto
Perfettamente equilibrato, la bocca affascina con la sua struttura, i suoi tannini fini e il suo lungo finale.

Servizio

Per una degustazione ottimale, servire tra i 18 e i 20°C

Abbinamento cibo e vino

Questo vino piemontese è ideale con carni (arrosto, bistecca) accompagnate da funghi o pasta fresca con tartufi.