Château Doisy-Védrines 2023

Caratteristiche e consigli di degustazione dello Château Doisy-Védrines 2023

Degustazione

Quest'annata colpisce per la sua gamma aromatica sostenuta da una bella acidità.

Abbinamenti enogastronomici

Questo vino di Sauternes è ideale come aperitivo. 

Un vino di Sauternes fresco e complesso

La proprietà

Lo Château Doisy-Védrines, di cui alcuni edifici risalgono al XVI secolo, prende il nome dai Cavalieri di Védrines che ne furono i proprietari storici fino alla metà del XIX secolo, quando la famiglia Castéja acquistò il castello. Questo Grand Cru Classé di Sauternes nel 1855 si distingue per lo stile ricco e liquoroso dei suoi vini che sono perfettamente adatti per l'invecchiamento e si sviluppano meravigliosamente nel corso degli anni.

Il vigneto

Situato nel terroir di Barsac, lo Château Doisy-Védrines possiede un terroir di una bella collina del Haut-Barsac, composto principalmente da suoli argillo-calcarei e ghiaie fini poco profonde, il tutto su un altopiano calcareo di asteroidea. Il vigneto di 27 ettari, di un unico appezzamento - le cui viti hanno più di 35 anni - coltiva il sauvignon blanc, la muscadelle e il sémillon. Etichetta illustre tra i vini di Sauternes, lo Château Doisy-Védrines ha ottenuto la certificazione HVE (Alto Valore Ambientale) livello 3 dal 2019.

Vinificazione e invecchiamento

La vendemmia di 18 lotti entra nell'assemblaggio di quest'annata. L'affinamento è realizzato in barrique di quercia francese (di cui 1/3 di barili nuovi).

Assemblaggio

Sémillon 90%
Sauvignon blanc 10%