
La Massa : Giorgio Primo 2021
Stock disponibile nella proprietà - Spedizione a partire dal 10 novembre 2025
- Spese di spedizione gratuiteA partire da 300€
- Provenienza garantitaVini acquistati direttamente presso le proprietà
Descrizione
Caratteristiche e consigli di degustazione del Giorgio Primo 2021 di La Massa
Degustazione
Colore
Il colore rivela una tonalità rosso scuro profonda, a testimonianza di una concentrazione notevole.
Olfatto
All'olfatto si percepisce grande intensità aromatica con profumi di frutta nera e potenti note di liquirizia.
Gusto
Al palato, questo vino seduce con la sua concentrazione e potenza. La struttura mostra tannini ben integrati e armoniosi, accompagnati da una sapidità vivace che conduce a una lunga e persistente chiusura.
Abbinamenti enogastronomici
Questo vino eccezionale si abbina perfettamente a carni rosse alla griglia, selvaggina da penna e formaggi stagionati a pasta dura.
Servizio e invecchiamento
Il Giorgio Primo 2021 può essere apprezzato da subito, ma possiede un notevole potenziale di invecchiamento. Si consiglia di servirlo a 16–18 °C e di decantarlo un'ora prima del servizio per svelarne tutta la complessità. Da gustare fino al 2035 circa.
Un vino toscano intriso di carattere e eleganza
La tenuta
Una tenuta dal 1400, La Massa è stata acquisita nel 1992 da Gian Paolo Motta, appassionato dei migliori crus di Bordeaux, con l'ambizione di far diventare la tenuta un punto di riferimento imprescindibile tra i grandi vini d'Italia. Situata a Panzano, nei pressi della Conca d'Oro, La Massa produce vini IGT Toscana riconosciuti per la loro qualità e grande finezza.
Il vigneto
Il Giorgio Primo è un vino IGT Toscana proveniente da vigneti situati a Panzano in Chianti, in provincia di Firenze. Le viti prosperano su suoli composti da scisto argilloso e marna calcarea, un terroir eccezionale che conferisce al vino mineralità e complessità. Questa posizione geografica privilegiata beneficia di un microclima ideale per la maturazione delle varietà di uve internazionali.
L'annata
L'anno 2021 in Toscana è iniziato con un inverno mite e secco, seguito da una germogliazione precoce. Un evento di gelata tardiva ha causato alcuni danni ai germogli giovani. La primavera è stata caratterizzata da precipitazioni abbondanti e da un graduale aumento delle temperature fino a metà giugno. L'estate calda e secca che ne è seguita si è rivelata ideale per la crescita della vite e lo sviluppo dell'uva, consentendo un'elevata ricchezza polifenolica al momento della vendemmia. Il Merlot è stato raccolto alla fine di settembre, mentre il Cabernet Sauvignon e il Petit Verdot sono stati raccolti a metà ottobre.
Vinificazione e affinamento
Il Giorgio Primo 2021 ha beneficiato di diciotto mesi di affinamento in botti francesi, di cui il 50 % in legno nuovo. Dopo questa fase, il vino ha riposato in vasche di acciaio inox prima di essere imbottigliato nel luglio 2024.
Vitigni
Cabernet Sauvignon (60 %), Merlot (35 %), Petit Verdot (5 %).
