
Antinori - Tenuta Tignanello : Marchese Antinori Riserva 2022
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Descrizione
Caratteristiche e consigli di degustazione del Marchese Antinori Riserva 2022 d'Antinori - Tenuta Tignanello
Degustazione
Colore
Bellissimo colore rosso rubino.
Olfatto
Le ciliegie nere, le viole, i petali di rosa, la vaniglia e il cacao in polvere sono tra i profumi che si mescolano in un naso ricco ed equilibrato.
Palato
Un attacco ampio e vivace precede un palato equilibrato, con tannini morbidi che si estendono in un finale saporito e persistente.
La freschezza e la delicatezza di un grande vino italiano Chianti Classico
La tenuta
Iconico rappresentante dei grandi vini della Toscana, dell’Italia e del mondo, la Tenuta Tignanello della famiglia Antinori si trova nel cuore storico della zona del Chianti Classico. Inserta in un paesaggio incantevole, la tenuta sorge sulle colline tra i fiumi Greve e Pesa. Tenuta Tignanello è rinomata a livello mondiale per i suoi due cru iconici: Tignanello e Solaia. Questi due cru sono considerati tra i vini toscani più influenti nella storia della viticoltura italiana.
Il vigneto
La tenuta Antinori - Tenuta Tignanello si estende su 319 ettari, di cui 130 dedicati alla produzione vinicola. Le viti sono impiantate su suoli marnosi del Pliocene, ricchi di calcare e scisto. Il clima mediterraneo della zona è caratterizzato da notevoli escursioni termiche tra il giorno e la notte durante il ciclo di maturazione delle uve. La posizione e il terroir di questo vigneto toscano sono particolarmente adatti alla coltivazione del sangiovese. Sono presenti anche altre varietà, come il cabernet sauvignon e il cabernet franc.
L'annata
Il 2022 è stato segnato da precipitazioni inferiori alla media fino ad agosto. Primavera ed estate hanno portato temperature elevate, con medie di giugno e luglio superiori alla norma per questa regione. Nonostante queste condizioni, le viti hanno dimostrato una notevole resilienza: il germogliamento e la fioritura sono stati regolari e le viti si sono sviluppate in modo ottimale durante i mesi estivi più caldi. Le uve hanno mostrato una crescita vegetativa ottimale e un carico di produzione ben bilanciato all'inizio dell'invaiatura. A metà agosto sono arrivate piogge e un calo delle temperature, favorendo le escursioni termiche giorno-notte ideali e garantendo una fase di maturazione perfetta. Un eccellente autunno ha assicurato frutti di qualità eccezionale. Le vendemmie sono iniziate a metà settembre con il sangiovese e si sono concluse all'inizio di ottobre con il cabernet sauvignon.
Vinificazione e affinamento
Le uve sono state diraspate, quindi sottoposte a pigiatura soffice e trasferite nelle vasche. La fermentazione alcolica è durata circa una settimana. Una macerazione sulle bucce di una settimana con follature delicate e rimontaggi per garantire un’estrazione ottimale, preservando al contempo eleganza e morbidezza dei tannini. La fermentazione malolattica spontanea si è completata entro la fine dell'anno. Dopo l’assemblaggio, i vini sono stati posti in botti di rovere francesi e ungheresi per circa un anno di affinamento. Infine, il vino ha subito un ulteriore anno di affinamento in bottiglia prima di essere messo in commercio.
Assemblaggio
Sangiovese (100%).
