Castellare di Castellina : I Sodi di S. Niccolo 2020

Caratteristiche e consigli di degustazione per I Sodi di S. Niccolo 2020 di Castellare di Castellina

Degustazione

Olfatto
Il naso si distingue per la sua alleanza tra complessità e finezza.

Gusto
Il palato ampio combina tannini morbidi con una consistenza setosa e una bella freschezza.

Un vino del Chianti ricco e delicato

La proprietà

Fondato nel 1968 a seguito della fusione di 5 tenute, Castellare di Castellina è una delle più belle referenze dei vini della Toscana. Riconosciuti per la loro qualità, i vini della tenuta traggono la loro singolarità sia dal loro terroir eccezionale che dall'etichetta il cui uccello rappresenta il profondo rispetto della tenuta per la natura circostante.

Il vigneto

Situato nel cuore della regione del Chianti, il vigneto si estende su 80 ettari vicino al paesino di Castellina. Sulle alture di un anfiteatro naturale, questo terroir impiantato su terreni argillo-calcarei dà origine a vini della Toscana ampi, potenti e con un importante potenziale di invecchiamento.

L'annata

Il clima mite invernale favorisce un germogliamento precoce del vigneto, precedendo una primavera piuttosto fresca che non influisce sul ciclo vegetativo. L'estate è calda senza eccessi, scandita da episodi di pioggia in particolare a settembre. La vendemmia è stata effettuata la prima settimana di ottobre.

Vinificazione e invecchiamento

Le uve raccolte manualmente la prima settimana di ottobre sono sottoposte a una rigorosa selezione e a una diraspatura. La fermentazione alcolica viene effettuata in modo parcellare in vasche di acciaio. Segue la macerazione di 20 giorni prima del travaso e della fermentazione malolattica. L'invecchiamento dura 30 mesi in barrique (di cui il 50% nuove). L'imbottigliamento è seguito da un ulteriore invecchiamento di 8 mesi prima della commercializzazione.

Assemblaggio

Sangiovese (85% - chiamato localmente sangioveto)
Malvasia nera (15%).