Gérard Boulay : Monts Damnés 2023
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Provenienza garantitaVini acquistati direttamente presso le proprietà
Descrizione
Un vivace e aromatico vino bianco della Loira
La tenuta
Fondata nel 1310, la tenuta di famiglia è un pilastro di Chavignol nel cuore della Loira. Gérard Boulay, supportato da suo figlio Thibaut, perpetua una tradizione viticola secolare su 14 ettari di prestigiosi terroir come i Monts Damnés. Dal 1990, la tenuta pratica l'agricoltura biologica, valorizzando vecchie viti e vinificazione minimalista. Questo approccio artigianale, senza nuove botti, mette in risalto la mineralità e la complessità dei suoli Kimmeridgiani, rendendo i loro vini una referenza essenziale.
Il vigneto
I Monts Damnés, come il Clos de Beaujeu e la Côte d’Amigny, illustrano un terroir a mosaico dove le parcelle, differenziate fin dall'antichità, esprimono sfumature specifiche. I suoli di marna Kimmeridgiana, localmente chiamati "terre bianche", sono pieni di piccole ostriche fossilizzate, come quelle trovate a Chablis. Coltivato dal 1982, questo vigneto di Sancerre con viti di età media di 45 anni, beneficia di un'esposizione pienamente meridionale.
Vinificazione e invecchiamento
Raccolta a mano. Vinificazione in vasche con lieviti indigeni, seguita da invecchiamento su fecce fini in botti da 300 litri senza batonnage o legno nuovo.
Varietà di uva
La cuvée Monts Damnés 2023 di Gérard Boulay è 100% sauvignon blanc.
