Château Margaux 2014

Caratteristiche e consigli di degustazione per Château Margaux 2014

Degustazione

Aspetto
Colore profondo con riflessi violacei.

Naso
Nuance delicate e sottili: il naso sprigiona fragranze di petali di rosa rossa esaltate da mora schiacciata e ribes nero fresco, il tutto avvolto da un tocco balsamico che ricorda il cedro del Libano.

Palato
Un attacco vivace precede un palato dalla brillante acidità, che evolve in un centro bocca succoso con tannini allungati, eleganti, vellutati, persino cremosi. Un Margaux di carattere con potenziale di invecchiamento che ripagherà i più pazienti.

La freschezza e la struttura di un grande vino di Margaux

La tenuta
Con origini che risalgono al XII secolo, Château Margaux è tra quei Grands Crus che hanno costruito la leggenda dei grandi vini di Bordeaux nel mondo. Nel 1855, la tenuta ottenne il titolo di Premier Grand Cru Classé ed è stata l’unica tra i quattro châteaux presentati a ricevere un punteggio di venti su venti. Con l’acquisizione della tenuta nel 1977 da parte di André Mentzelopoulos, Château Margaux ha inaugurato un nuovo capitolo della sua storia. Elevando il Grand Vin di Château Margaux al livello più alto, reintrodusse il Secondo Vino della tenuta, Pavillon Rouge du Château Margaux, creato per la prima volta nel 1908. Sulle orme del padre dopo la sua prematura scomparsa, Corinne Mentzelopoulos ha raccolto il testimone di famiglia con energia e passione per preservare lo status di Château Margaux, divenuto un capolavoro bordolese, riconoscibilissimo per il suo stile neo-palladiano. Annata dopo annata, i vini della tenuta figurano tra i più grandi al mondo.

Il vigneto
Il vigneto di Château Margaux deve la sua distintività a un terroir raro e unico, situato su un rilievo ghiaioso. Gli impianti della tenuta mettono in risalto il vitigno a bacca nera di punta della regione, il Cabernet Sauvignon, insieme a Merlot, Petit Verdot e Cabernet Franc. I suoli calcareo-argillosi della tenuta danno origine a vini leggendari dal profilo slanciato e sensuale, così rappresentativo dell’appellazione Margaux.

Il vino

L’annata 2014 di Château Margaux rappresenta il 36% della produzione totale.

L’annata

Dopo un inverno mite e piovoso senza il minimo colpo di freddo, la primavera si è svolta con tranquilla normalità: maggio è stato un po’ fresco, giugno più caldo, offrendo alla fioritura un contesto ideale, rapido e omogeneo, in contrasto con le esitazioni dell’anno precedente. Luglio ha riservato poche sorprese, ma agosto, insolitamente fresco, ha rallentato l’invaiatura, allungando i tempi senza portare mai una vera siccità. A fine agosto, a Bordeaux tutto sembrava ancora possibile, da un’annata eccezionale a un anno deludente. Poi settembre, decisamente estivo, ha deciso le sorti: calore e siccità hanno portato le uve a una perfetta maturazione, consentendo vendemmie impeccabili, dal 15 al 19 settembre per i bianchi, quindi dal 29 settembre al 10 ottobre per i rossi.

Assemblaggio

90% Cabernet Sauvignon, 5% Merlot, 3% Cabernet Franc e 2% Petit Verdot.