Domaine de la Chapelle : La Chapelle Paul Jaboulet-Aîné 2015

L'equilibrio e la struttura di un grande vino dell'Hermitage

La proprietà

La Maison Paul Jaboulet-Aîné, nome emblematico dei grandi vini della Valle del Rodano settentrionale, è stata fondata nel 1834 a Tain L'Hermitage. La rinomata enologa e vignaiola Caroline Frey è al timone di questa illustre casa, di proprietà della famiglia Frey, dal 2006.

Nella sua ricerca verso l'innovazione, la famiglia Frey ha recentemente inaugurato un nuovo spazio dedicato alla produzione di due dei suoi vini di punta: La Chapelle e Chevalier de Stérimberg. Denominato Domaine de la Chapelle, il nuovo complesso vanta una straordinaria cantina progettata dal famoso architetto danese Bjarke Ingels e incarna la ricerca dell'eccellenza da parte di Caroline Frey e del suo team nella creazione di vini sempre più raffinati.

Il vigneto

Nel 1224, il Cavaliere Gaspard de Sterimberg, rimasto ferito durante la crociata albigese, chiese alla Regina Bianca di Castiglia il permesso di stabilirsi su una collina sulla quale fondò il suo eremo. È da questo episodio storico che deriva il nome di questo grande vino della Valle del Rodano.

Il vino

Frutto di una rigorosa selezione parcellare, questo vino di Hermitage è ottenuto da vecchie viti di età compresa tra i 40 e i 95 anni, coltivate su pali e piantate su un mosaico di terroir che contribuiscono alla firma di questa cuvée eccezionale.

Vinificazione e invecchiamento

Raccolta a mano, le uve vengono selezionate per parcella. La vinificazione è accompagnata da un'estrazione delicata. L'invecchiamento viene effettuato in botti di rovere francese.

Assemblaggio

Syrah 100%

Caratteristiche e consigli di degustazione di La Chapelle 2015 Paul Jaboulet-Aîné del Domaine de la Chapelle

Degustazione

Colore
Il vino sfoggia un colore inchiostro scruro, nero-blu.

Olfatto
Intenso, complesso e in continua evoluzione, il naso sviluppa una tavolozza aromatica che riflette l'identità dei vini Paul Jaboulet Aîné in un'annata altamente espressiva. Aromi di more e mirtilli, la potenza del frutto lascia il posto a note minerali di pietrisco, tipiche del terroir di La Chapelle, che evolvono in sentori di carne affumicata.

Gusto
Al palato è un vino vibrante, pieno di energia ma già untuoso e denso, con tannini segnati da una grana fine. Il finale, costellato da note minerali, completa uno sviluppo complesso al palato, segnato dalla delizia dei frutti neri.

Conservazione

Questo vino si distingue per il suo eccezionale potenziale di invecchiamento (2040-2065).