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Tenuta San Guido : Sassicaia 2020

Tenuta San Guido : Sassicaia 2020

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Recensioni e valutazioni

Valutazione
Commento di Robert Parker
ParkerParker96/100
J. SucklingJ. Suckling97/100
DecanterDecanter97/100
Wine SpectatorWine Spectator97/100
J. RobinsonJ. Robinson18/20
Vinous - A. GalloniVinous - A. Galloni97/100

Descrizione

L'eleganza e la freschezza di un vino toscano emblematico

La proprietà

Un’etichetta fondamentale per quanto riguarda i grandi vini toscani, la Tenuta San Guido, situata tra Livorno e Grosseto, nasce dal matrimonio tra il marchese Mario Incisa della Rocchetta e Clarice della Gherardesca.

Il vigneto

Il vigneto del Sassicaia è piantato su un mosaico di suoli dalla tipologia variegata che contribuisce al marchio di questo vino eccezionale. La presenza significativa di terreni calcarei, argillosi e sassosi favorisce un radicamento profondo e un apporto idrico sufficiente per l'intero vigneto.

Le vigne si trovano a un'altitudine compresa tra i 100 e i 400 metri, con esposizione a ovest/sud-ovest.

Nel 1983, con la consacrazione della D.O.C. Bolgheri Sassicaia, la Tenuta San Guido è stata la prima in Italia a ottenere la propria denominazione.

Il vino

Il Sassicaia della Tenuta San Guido è uno dei vini più iconici della Toscana, sia per la sua storia che per la sua estrema qualità.

Amante dei vini pregiati, il marchese Mario Incisa della Rocchetta fu stregato dall'assaggio di un vino italiano il cui bouquet gli ricordava un vecchio Bordeaux. Da quel momento in poi, l’obbiettivo di questo aristocratico fu quella di produrre un vino toscano che potesse competere con i più grandi vini di Bordeaux.

Come vero e proprio pioniere, decise di abbandonare i tradizionali vitigni toscani (sangiovese e nebbiolo) piantando nel 1942 il cabernet sauvignon, cosa che non era mai stata fatta prima d’ora in questo posto, su un terroir toscano sassoso con molte analogie con i terreni ghiaiosi tipici del Médoc.

Desideroso di affinare la qualità del suo vino di Bolgheri, Mario si è fatto consigliare dal cugino Piero Antinori, discendente dell'illustre famiglia di commercianti di vino, e dall'enologo Giacomo Tachis. La sua ricerca dell'eccellenza comprende la diversificazione dei vitigni, il controllo delle rese e la modifica dei metodi di maturazione. Nella tenuta viene piantato il cabernet franc oltre al cabernet sauvignon e il processo di vinificazione viene eseguito secondo il know-how bordolese.

Il 1968 è la prima annata ad essere svelata al pubblico. Questo vino sorprese quanto affascinò la critica internazionale, che ne fu entusiasta. Da allora, ogni uscita di una nuova annata di Sassicaia è un grande evento per gli amanti dei grandi vini italiani.

L'annata

L'inverno è iniziato con temperature miti, ma febbraio è stato segnato da un'intensa ondata di freddo. Le condizioni di inizio marzo, tra piogge e temperature miti, hanno favorito un rapido sviluppo del vigneto. A fine mese, il brusco calo delle temperature, seguito da episodi di gelo, ebbe un impatto eterogeneo sul vigneto. Questa primavera atipica, alternando giornate di sole a piogge e temperature fresche, ha portato a una crescita vegetativa significativa. Da metà giugno in poi, il clima mite è stato scandito da alcune piogge benefiche al fine di garantire una maturazione rapida e ottimale delle uve. Per evitare il rischio della sovramaturazione, le uve sono state raccolte in anticipo rispetto al passato. Nonostante le rese inferiori rispetto agli altri anni, la vendemmia di settembre è risultata sana, concentrata e di alta qualità, rivelando un ottimo equilibrio alla prima degustazione.

Vinificazione e invecchiamento

Una rigorosa cernita precede una pressatura e una diraspatura delicate. La fermentazione alcolica spontanea viene svolta senza aggiunta di lieviti esterni, e viene accompagnata da delestage e rimontaggi per garantire un'estrazione ottimale. La fermentazione malolattica viene svolta in tini d'acciaio. Frequenti decantazioni vengono svolte prima dell'imbottigliamento. L’invecchiamento di oltre 25 mesi avviene in barrique (45% legno nuovo, 45% barrique di un vino e 10% barrique di due vini). Al termine del processo di invecchiamento, il succo viene trasferito in tini d'acciaio per la selezione e l'assemblaggio finale. Dopo l'imbottigliamento, viene effettuato un ulteriore affinamento prima della commercializzazione del vino.

Assemblaggio

Cabernet sauvignon
Cabernet franc

Caratteristiche e consigli di degustazione del Sassicaia 2020 della Tenuta San Guido

Degustazione

Questo Sassicaia 2020 della Tenuta San Guido, pura espressione dell'eleganza tipica della tenuta, rivela durante la degustazione freschezza, complessità e i tannini nobili e setosi.

Tenuta San Guido : Sassicaia 2020
2.0.0