Château Coutet 2020

L’eleganza e la finezza aromatica di un vino bianco di Barsac

La proprietà

Lo Château Coutet si trova nella denominazione di Barsac, nella regione di Sauternes. Nel 1787, Thomas Jefferson, futuro presidente degli Stati Uniti, ritenne che lo Château Coutet fosse il miglior Sauternes di Barsac. La parola "Coutet" deriva dalla parola guascone per "coltello", che riassume perfettamente lo stile unico dei vini della tenuta: taglienti, vivaci e freschi.

L’annata

Il 2020 è un anno caratterizzato da condizioni climatiche difficili fin dalla germogliazione. La fine del mese di marzo è scandita da episodi di gelo, gestiti con candele tenute accese per diverse notti. La primavera, mite e piovosa, favorisce uno sviluppo ottimale della vigna. Le tempeste del mese di maggio, accompagnate da grandine, non hanno grandi ripercussioni sul vigneto. L’estate è particolarmente secca: sarà il temporale del 15 agosto a salvare il vigneto, garantendo una maturità ottimale dell’uva. L’aridità persiste fino alla vendemmia dei liquorosi, che inizia il 16 settembre.

Vinificazione e invecchiamento

Vendemmia manuale seguita da sei cernite dal 16 settembre al 26 ottobre. La fermentazione avviene in barrique di rovere francese, così come l’invecchiamento, della durata di 18 mesi.

Assemblaggio

Château Coutet 2020 è il frutto di un assemblaggio di sémillon (95%), sauvignon blanc (4%) e muscadelle (1%)

Degustazione

Château Coutet 2020 è un vino molto raffinato, che conquista con il suo bouquet fresco dalle note floreali (mughetto, fiori di pompelmo) e con la bocca vivace.