Domaines Ott : Château Romassan 2024

Caratteristiche e consigli di degustazione per Château Romassan Rosé 2024 di Domaines Ott*

Degustazione

Colore
Il colore rivela una tonalità pesca con lievi riflessi ramati, che riflettono l'eleganza caratteristica dei rosé di Bandol.

Olfatto
Avvolgente, il bouquet fonde armoniosamente note agrumate con il frutto della passione, rivelando una bellissima intensità aromatica che cattura fin dai primi istanti.

Palato
Generoso e saporito, il palato è guidato dalla freschezza del mandarino e esaltato da un sottile tocco di pepe rosso di Sichuan. Il finale denso e persistente si caratterizza per note di pompelmo che conferiscono una lunghezza straordinaria.

Abbinamenti enogastronomici

Questo eccezionale rosé si abbina perfettamente a pesce alla griglia, preparazioni in stile ceviche o a piatti della cucina mediterranea dai sapori salmastri e agrumati.

Servizio e affinamento

Château Romassan Rosé 2024 va servito preferibilmente fresco, tra 10 e 12 °C. È pronto da gustare fin da subito ma acquisirà complessità fino al 2027 circa.

Un rosé di Bandol dagli aromi intensi e con un finale persistente

La tenuta

Fondata nel 1896 dall'agronomo alsaziano Marcel Ott, Domaines Ott* comprende tre tenute provenzali: Château de Selle (1912), Clos Mireille (1936) e Château Romassan (1956). Di proprietà di Maison Louis Roederer dal 2004, sono tuttora gestite da Jean-François e Christian Ott. Pioniere dell'eccellenza in Provenza, il gruppo pratica la viticoltura biologica certificata dal 2022. La loro bottiglia iconica, disegnata nel 1932, e la reputazione per la produzione di alcuni dei migliori rosé al mondo hanno consacrato il loro successo a livello internazionale.

Il vigneto

Il vigneto si estende su 90 ettari in 8 comuni della denominazione Bandol. I terreni argillo-marnosi e calcarei si prestano particolarmente al Mourvèdre. Due principali tipologie climatiche caratterizzano il terroir: le valli conferiscono maggior succosità e vivacità, mentre le pendici ad alta quota e i versanti terrazzati donano maggiore corpo e struttura ai vini.

Annata

L'annata 2024 ha beneficiato di una primavera mite e piovosa senza eccessi, seguita da un'estate calda e secca con notti fresche. Questa alternanza climatica ha promosso una maturazione progressiva e uniforme, producendo uve sane ed equilibrate. Tali condizioni hanno favorito la finezza aromatica e una splendida acidità, enfatizzando eleganza e potenziale di invecchiamento.

Vitigni

Mourvèdre (60%), Cinsault (20%), Grenache (20%).