Riferimento imprescindibile dei grandi rosé di Provenza, il prestigioso Château d'Esclans si è imposto sulla scena internazionale con cuvée diventate emblematiche come il celebre Garrus, Les Clans, Whispering Angel o ancora Rock Angel. Scoprite la storia, il terroir e il savoir-faire dello Château d'Esclans.
Localizzazione e superficie del vigneto dello Château d'Esclans
Immerso in uno scenario eccezionale nella Valle d'Esclans, in Provenza, il dominio omonimo si situa su una collina, vicino alle Gole di Pennafort, a 25 chilometri da Fréjus. Il dominio veglia su un terroir di oltre 260 ettari di cui 74 ettari di vigneti.
Una storia dalle origini ancestrali
Fin dall'epoca gallica, quasi 2000 anni fa, un posto di osservazione nel luogo dell'attuale castello era eretto per sorvegliare e prevenire eventuali invasioni marittime nel Golfo di Fréjus.
Fondazioni risalenti al XIII secolo
Le magnifiche cantine a volta del castello sono ritenute le più antiche della Provenza. Le fondazioni attuali del castello così come le cantine sono quelle che esistevano già al momento della cessione del dominio da parte del Conte di Provenza a Gérard de Villeneuve nel 1201.
Un castello d'ispirazione toscana costruito nel XIX secolo
Se restano ancora visibili oggi i vestigi del castello medievale, è a metà del XIX secolo che viene costruito il castello come lo conosciamo oggi. La sua architettura si ispira allo stile delle ville toscane, regione emblematica del centro Italia. I fratelli Sauveur Louis e François Alexandre Ranque diventeranno in seguito proprietari di questo dominio allora denominato "Terre d'Esclans". Tra il 1875 e il 2006, il dominio passa nelle mani di diversi proprietari.
Una rinascita folgorante con Sacha Lichine dal 2006
È nel 2006 che lo Château d'Esclans apre una nuova pagina della sua storia. In seguito alla vendita nel 1999 della sua proprietà, lo Château Prieuré-Lichine situato nell'appellazione Margaux nel bordolese, Sacha Lichine decide di lanciarsi alla ricerca di un vigneto meridionale.
Convinto del potenziale della Provenza e vero pioniere, Sacha Lichine porta l'ambizione di insufflare una vera "rinascita del rosé" elaborando un rosé di alta gamma che, per la sua delicata alleanza tra finezza, freschezza, struttura e ricchezza aromatica, avrebbe tutto di un grande vino.
Da allora, Sacha Lichine inizia per diversi anni la ricerca del terroir d'eccezione. In seguito alla visita di una trentina di proprietà viticole, acquisisce lo Château d'Esclans nel 2006, proprietà magnificamente situata tra Cannes e Saint-Tropez.
Nel corso delle annate e al prezzo di una costante e intransigente ricerca qualitativa, Sacha Lichine ha permesso al dominio di diventare un riferimento imprescindibile tra i più grandi vini di Provenza, riconosciuto internazionalmente per la sua estrema qualità.
Un'illustre proprietà rivolta verso il futuro
Fine 2019, il Gruppo LVMH acquisisce il 55% del dominio. Attraverso questa alleanza, Sacha Lichine e il gruppo francese del lusso aprono nella storia della proprietà un nuovo capitolo volto a continuare lo sviluppo oltre le frontiere di questa gamma di rosé premium.
Tutto quello che bisogna sapere sul terroir dello Château d'Esclans
Situazione ed esposizione
Con un dominio di 267 ettari di cui 74 ettari di vigneto, lo Château d'Esclans veglia su un patrimonio viticolo d'eccezione. Composto principalmente da vecchie viti di oltre 90 anni, il vigneto raggruppa una grande varietà di vitigni tipici della Provenza come il grenache, il vermentino, il cinsault, il mourvèdre, il merlot, la syrah o ancora il tibouren.
Geologia: una diversità al servizio di grandi vini
Di 35 anni di età media, le viti sono impiantate su vigneti composti, secondo le parcelle, di argille, calcari o ancora ghiaie sabbiose. Questo mosaico di terroir assicura allora una grande diversità di caratteri a questi grandi vini delle Côtes de Provence.
Una climatologia ideale
La Provenza gode di un clima mediterraneo, caratterizzato da un'estate calda e secca, un forte soleggiamento così come deboli precipitazioni.
Vinificazione
I vini rosé del dominio sono frutto di una ricerca di eccellenza così come di un savoir-faire d'eccezione alla vigna e in cantina ma anche dell'utilizzo di strumenti all'avanguardia della tecnologia. Enologo per molti anni dello Château Mouton Rothschild, Grand Cru Classé de Pauillac, Patrick Léon ha contribuito con la sua expertise allo sviluppo qualitativo dei vini dello Château d'Esclans.
Per conservare una freschezza massima, le vendemmie sono effettuate all'alba e fino a mezzogiorno, a mano per le cuvée dello Château d'Esclans. Le cuvée dei vini di negoce delle Caves d'Esclans (Whispering Angel) sono invece elaborate a partire da uve vendemmiate meccanicamente.
Le uve sono oggetto di una cernita manuale e ottica per conservare solo gli acini più belli, trasferiti in seguito in uno scambiatore che permette di far scendere la temperatura fino a 8°C. La fase di pressatura permetterà di ottenere tre diversi tipi di mosto: il mosto fiore, il cuore di pressa e la fine di pressa. Al termine di questa fase, una selezione sarà effettuata per differenziare i mosti che saranno fermentati in tini inox o al contrario, invecchiati in botti. Sacha Lichine porta un'attenzione particolare al colore dei suoi vini, che deve essere di una tinta pallida.
In seguito a degustazioni regolari realizzate dall'équipe tecnica, gli assemblaggi dei vini dello Château d'Esclans e delle Caves d'Esclans sono elaborati con la massima cura. Infine, l'imbottigliamento è effettuato direttamente al castello.
Lo stile dei vini dello Château d'Esclans
In alcuni anni, le cuvée dello Château d'Esclans si sono imposte come vere star dei vini rosé.
Il rosé omonimo dello Château d'Esclans
Frutto di grenache, rolle, syrah, cinsault e tibouren, il vino rosé firmato dello Château d'Esclans si distingue per la sua finezza così come la sua ampia palette aromatica.
La raffinatezza di un vino rosé singolare
La cuvée Les Clans dello Château d'Esclans è diventata un riferimento tra i grandi vini rosé di gastronomia. Il vino seduce per la sua intensità aromatica, la sua ricchezza in bocca e la sua texture saporosa. Un vino potente, elegante e complesso.
Garrus, focus su uno dei rosé più cari al mondo
Garrus dello Château d'Esclans è un vino diventato iconico nel corso delle annate. Infatti, al momento della sua uscita, Garrus era il vino rosé più caro al mondo. Sacha Lichine ricorda che dietro il prezzo elevato di questo vino si nasconde una realtà economica dal costo importante anch'esso. Rara, la cuvée Garrus è elaborata a partire dalle vecchie viti di grenache di cui alcune hanno oltre 90 anni. Le rese sono quindi deboli e le vendemmie realizzate esclusivamente a mano. Garrus è oggetto di un allevamento sotto legno in demi-muids con un parco di barriques rinnovato al 70% ogni anno. Affascinante, appassionante e decisamente atipico, Garrus è diventato per la sua grande qualità uno dei più grandi rosé premium al mondo.
Whispering Angel, un irresistibile rosé delle Côtes de Provence
Vino di negoce delle Caves d'Esclans, la cuvée Whispering Angel è elaborata a partire da vigneti locali e da vini dello Château d'Esclans. Whispering Angel è diventato uno dei vini rosé più celebri al mondo. Un vino rosé rinfrescante dalla texture densa e soave, decisamente delizioso.
Rock Angel, la complessità di un rosé deliziosamente rock
In seguito a una rigorosa selezione, le uve sono parzialmente vinificate in tini e in botti. Rock Angel seduce per la sua intensità aromatica. Il bouquet offre infatti note scintillanti di frutti e agrumi mentre la bocca, untuosa, svela una texture setosa e saporosa.
Saporosi accordi cibo e vini
Per la loro struttura e la loro potenza, le cuvée firmate dello Château d'Esclans sono un invito a un momento di degustazione singolare, nel corso di un aperitivo o accompagnato da pietanze gastronomiche. Lasciatevi trasportare per un itinerario enologico d'eccezione nel cuore della Provenza scoprendo la nostra gamma di rosé d'eccezione dello Château d'Esclans.