Castello Banfi : Fonte alla Selva 2019

L'eleganza e la complessità di un rosso del Chianti Classico

La proprietà

Castello Banfi è un vigneto a conduzione famigliare situato nel cuore della regione Toscana. La famiglia Banfi è rinomata a livello internazionale per la sua eccellenza nella produzione di grandi vini rossi italiani. Banfi è stato uno dei pionieri della ricerca sulla clonazione del vitigno Sangiovese nel 1982, con l'obiettivo di produrre un Brunello di Montalcino eccezionale.

Il vigneto

Questo Fonte alla Selva 2019 di Castello Banfi è un vino Chianti Classico proveniente da vigneti piantati su terreni sabbiosi-argillosi poco profondi.

L’annata

Il 2019 è stato caratterizzato in Toscana da un clima insolitamente freddo in aprile e maggio che ha rallentato il ciclo vegetativo. In seguito, il clima mite ha permesso alle viti di recuperare questo ritardo. Il clima mite e soleggiato dei mesi di agosto e settembre ha permesso una maturazione ottimale delle uve, dando vita a vini di alta qualità.

Vinificazione e invecchiamento

La fermentazione avviene in tini di acciaio inox a temperatura controllata (25-30°C), così come l'affinamento, completato da un breve periodo di invecchiamento in botti di rovere francese.

Assemblaggio

Sangiovese 100%

Caratteristiche e consigli di degustazione del Fonte alla Selva 2019 di Castello Banfi

Degustazione

Olfatto
Elegante e complesso, al naso offre note fruttate unite a sentori di confettura di prugne, more, spezie e cuoio.

Gusto
Il vino si presenta ben strutturato, con tannini ben integrati e grande persistenza.

Servizio

Per una degustazione ottimale, servire tra 16-18°C.

Abbinamento enogastronomico

Questo vino è ideale per accompagnare piatti a base di carne (chianina, bistecca alla fiorentina).