Uva emblematica dell'Alsazia (nota anche come Tokay d'Alsace), coltivato nell'Italia settentrionale (Pinot Grigio) e in Germania (Grauburgunder o Ruländer), la popolarità del Pinot Gris si è diffusa ai quattro angoli del mondo. Ai piedi della cordigliera delle Ande nella regione di Mendoza in Argentina, a Monterey, in California e nella freschezza di Malborough, in Nuova Zelanda, il Pinot Gris è un successo internazionale.
Il Pinot Gris è una mutazione del Pinot Nero ed è una delle poche uve a bacca nera in grado di produrre vini bianchi. Il colore delle bacche varia dal blu-grigio al rosa ramato, a seconda dello stato di maturità delle bacche e della regione di origine. Il risultato sono vini dal colore dorato intenso, talvolta con riflessi ramati. Varietà dall'aroma discreto, il Pinot Grigio sviluppa sentori di frutta secca e miele con un'impronta tipica: note leggermente speziate e affumicate, comunque meno potenti di quelle del Gewurztraminer. Abbastanza timido nei primi momenti della degustazione, il Pinot Grigio rivela la sua complessità con l'aerazione. Al palato, il Pinot Grigio ha una struttura distintiva ampia e carnosa. Brillante di vivacità, presenta tensione e acidità che arrivano a portare equilibrio e freschezza alla sua potente struttura, mentre si estende nella lunghezza di un finale persistente.
Se l'Alsazia rimane la terra del nobile Pinot Gris in Francia declinato sotto forma di vini bianchi secchi, ma anche deliziosi vini dolci frutto di Vendemmia Tardiva o di Selezione di Grani Nobili, la regione di Baden in Germania scopre un Pinot Grigio dal profilo aromatico, incentrato sulla freschezza, caratterizzato da una bella acidità al palato e delicatamente strutturato. Coltivato in diverse province del nord Italia, il Pinot Grigio è presentato in una versione diversa, che sfoggia un bouquet floreale e fruttato pur mantenendo una vibrante energia in bocca grazie alla spiccata acidità.