Arômes de Pavie 2017

La raffinatezza e la precisione di un second vin di Saint-Emilion

La proprietà

Le origini della proprietà sono molto antiche. Le viti sono state coltivate sulle pendici di quello che oggi è Château Pavie fin dal IV secolo. Di proprietà di Chantal e Gérard Perse dal marzo 1998, Château Pavie, 1er Grand Cru Classé "A", ha uno dei più bei terroir di Saint-Emilion.

Château Pavie è rinomato per la struttura e l'eleganza dei suoi vini di Saint-Emilion derivanti da una vendemmia contenuta nelle rese più adatte al terroir: 31hl/ha.

Arômes de Pavie è diventato l'etichetta del secondo vino di Château Pavie nel 2005, succedendo a quella di Château Tour Simard.

Il vigneto

Arômes de Pavie è prodotto da viti che hanno per la maggior parte meno di 10 anni e da lotti che non rientrano nel primo vino di Château Pavie. Situato sul versante sud-est della collina di Saint-Emilion, il vigneto di 29 ettari, le cui giovani viti sono utilizzate nella composizione di Arômes de Pavie, si sviluppa su tre livelli, risalendo la collina. L'"altopiano" (85 metri sul livello del mare) è composto da un suolo argillo-calcareo e la "metà della collina" (55 metri sul livello del mare) è composta da un suolo marrone argillo-calcareo di tessitura fine. Il "piede della collina" è composto da suoli sabbiosi/argillosi con scorie di ferro tra i 60 e gli 80 cm e da suoli sabbiosi-ghiaiosi.

Un'attenzione particolare è rivolta al vigneto con potature specifiche in base all'età delle viti, vendemmia verde e rimozione delle foglie.

Il vino

Arômes de Pavie 2017 è fatto dalle vigne più giovani della tenuta ma anche da un vigneto di 11 ettari acquisito lo stesso anno sull'altopiano calcareo di Saint-Émilion. Questa sottile alchimia tra questi terroir parcellari dà origine a un'annata affascinante di precisione, eleganza e intensa espressione fruttata.

L'annata

Questa promettente annata si è rivelata molto eterogenea dopo il gelo primaverile. I vigneti sui pendii e sull'altopiano calcareo della tenuta non sono stati colpiti dal gelo e non hanno risentito molto della pressione dell'oidio. Piantati su terreni argillo-calcarei, i Merlot hanno beneficiato di una maturazione lenta e progressiva. Le condizioni molto miti a partire dal 20 settembre hanno permesso ai Cabernet di raggiungere una maturazione ottimale. Raccolte in condizioni molto buone, le uve hanno dato vita a un'annata la cui freschezza e struttura si combinano con una bella mineralità conferita dai terroir calcarei.

Vinificazione e invecchiamento

È adattato al rigoroso potenziale del raccolto. Un tino di legno termoregolato ospita il raccolto per un periodo di 28 giorni. Fermentazione malolattica in botti e maturazione per 18-24 mesi. La ripartizione è 50% botti nuove e 50% botti da un vino.

Assemblaggio

Merlot (65%)

Cabernet franc (18%)

Cabernet Sauvignon (17%)