
Louis Latour : Romanée-Saint-Vivant Grand cru "Les Quatre Journaux" 2022
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Recensioni e valutazioni
Descrizione
Caratteristiche e note di degustazione della Romanée-Saint-Vivant Grand Cru "Les Quatre Journaux" 2022 di Louis Latour
Degustazione
Vista
Il colore, scuro e profondo, si distingue per delicati riflessi rubino.
Olfatto
Il naso è intenso e svela aromi di germoglio di ribes nero, ciliegia e un accenno di pepe.
Gusto
Pieno e elegante, il palato rivela sapori di ribes nero, prolungati da note di liquirizia. I tannini, di grande finezza, accompagnano un finale al tempo stesso persistente ed etereo.
Abbinamenti gastronomici
Questo grande vino rosso di Borgogna si abbina perfettamente a lepre alla royale, parmentier d'anatra al tartufo o formaggio Cîteaux della Borgogna.
Servizio e conservazione
Per una degustazione ottimale, servire tra 16 e 17°C. Questo vino può essere conservato fino al 2057 circa.
Un Romanée-Saint-Vivant Grand Cru setoso dalla splendida purezza aromatica
La tenuta
Fondata nel 1797, la Maison Louis Latour è oggi rappresentata dall'undicesima generazione, guidata da Louis-Fabrice Latour. Come négociant-éleveur, la Maison Louis Latour possiede la più grande tenuta di Grand Cru in Borgogna.
Il vigneto
Sita a sud-ovest di Romanée-Saint-Vivant, la parcella "Les Quatre Journaux" gode di una magnifica esposizione. Proprietaria di parte di questo terroir dal 1898, la famiglia Latour possiede oggi un vigneto di 0,8 ettari che produce un grande Romanée-Saint-Vivant. La parcella "Les Quatre Journaux" deve il suo nome all'antica misura borgognona, un "Journal" pari a circa 0,40 ettari. Le viti, con un'età media di 30 anni, sono piantate su suoli argillosi ferruginosi.
Vinificazione e affinamento
Le uve raccolte a mano subiscono una fermentazione tradizionale in tini aperti. Fermentazione malolattica completa. L'affinamento dura da 10 a 12 mesi in barrique nuove di rovere francese provenienti dalla tonnellerie interna della Maison Louis Latour.
Vitigno
Pinot Nero (100%).
