Thierry Germain - Domaine des Roches Neuves : La Marginale 2017
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Descrizione
La profondità di un Saumur Champigny gessoso e strutturato
La proprietà
Fu nel 1992 che il giovane Thierry Germain lasciò Bordeaux per stabilirsi nella regione di Anjou. Ha così rilevato il domaine des Roches Neuves, fondata nel 1850 e stabilita a Varrains, vicino a Saumur, nella Loira. Considerato uno dei più grandi viticoltori della sua generazione, Thierry Germain firma cuvée parcellari che riflettono con estrema precisione l'identità dei vitigni coltivati nella tenuta e dei terroir calcarei, tufacei, argillosi e sabbiosi di Anjou.
Il vigneto
Il Domaine des Roches Neuves si estende oggi su 23 ettari di viti a coltivazione biologica e biodinamica, certificati Ecocert e Biodyvin. I terreni sono lavorati con un cavallo e le viti sono inerbite in modo naturale. Prodotta nella denominazione Saumur-Champigny, la cuvée La Marginale è ottenuta da una selezione di viti situate nel comune di Chaintres, in località "Les Dares". Le viti si trovano su un terroir argilloso-calcareo con un carattere prevalentemente turoniano.
Vinificazione e invecchiamento
La cuvée La Marginale del Domaine des Roches Neuves è realizzata con uve raccolte a mano con una resa media di 35 hl/ha. La fermentazione alcolica avviene in tini di legno con rimontaggi molto leggeri, seguita da una macerazione di 22-24 giorni a seconda del vino e dell'identità dell'annata. La fermentazione malolattica avviene in tini di legno rotondi da 25 hl del bottaio austriaco Stoeckinger. Il vino viene poi invecchiato in botti da 228 litri per 12 mesi.
Assemblaggio
Cuvée monovarietale, La Marginale 2017 del Domaine des Roches Neuves è realizzata interamente con uve di cabernet franc.
Degustazione
Colore
Rosso rubino intenso.
Naso
Complesso, il bouquet aromatico rivela diverse sfumature. Note di frutti rossi freschi che evocano il lampone, il mirtillo e la ciliegia si fondono con note floreali di peonia, violetta e rosa. Poi arrivano note speziate come la cannella e il pepe.
Palato
Dritto e pulito, l'attacco lascia il posto ad una materia possente e ad un frutto intenso. L'alcol e l'acidità sono perfettamente equilibrati e la mineralità del terroir gessoso si esprime in modo brillante. Con grande profondità aromatica, il vino si sofferma a lungo in un finale pulito.
